MC
Marco Castellini
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Un giornalista specializzato nello smascherare finti medium e apparizioni fasulle, accetta la sfida di andare ad abitare nella famigerata “Amityville house”. Presto le sue convinzioni cominceranno a vacillare: gli spiriti maligni esistono veramente ed a farne le spese sarà proprio la famiglia del giornalista. Terzo episodio della saga di Amityville, col grave difetto (come avrete capito dal titolo) di essere stato girato in 3D, tecnica di gran moda negli anni ottanta ma che oramai risulta, a dir poco, sorpassata ed involontariamente ridicola; e come se questo non bastasse la pellicola ha anche evidenti limiti di sceneggiatura (nessun risvolto originale della trama, pochissime uccisioni) e pessimi effetti speciali (vedi il mostro i gomma e lattice che fuoriesce dalle fondamenta della casa..) risultando stucchevole e poco coinvolgente. Chi lo ha definito “il miglior capitolo della saga Amityville” probabilmente non ha visto i primi due film che, anche se non dei capolavori del genere, sicuramente decisamente superiori a questo. Nel cast compare anche una giovanissima Meg Ryan.