Claire sufre constantes pesadillas. Vive estresada y, ante la propuesta de su antiguo novio de pasar un fin de semana juntos, y darse así una segunda oportunidad, Claire acepta. Pero la primera sorpresa llega cuando, ya en el avión, se da cuenta de que no van a viajar solos. El avión será secuestrado por tres criminales que pretenden cruzar la frontera a toda costa antes de ser detenidos. Tras intentar atravesar desesperadamente una tormenta, el avión se estrella en mitad de la selva. Salir de allí se convertirá en la peor pesadilla que jamás hayan tenido ninguno de los supervivientes. Un ser enorme les acecha desde las profundidades del pantano, y no tendrá piedad de ninguno de ellos.
Directores
Gary Jones
Reparto
Heidi Lenhart, Jon Sklaroff, Martin Kove, Darryl Theirse, David Valcin, James Parks, Steven Moreno, Chuck Walczak, Billy Rieck, Anna Cranage
Una banda di rapinatori, dopo aver svaligiato una banca, decide di fuggire con il bottino su un aereo turistico diretto verso il Messico. Durante il volo, a causa di una violenta bufera, il pilota riceve l’ordine di tornare indietro ma i quattro rapinatori, intenzionati a varcare il confine con il Messico, dirottano l’aereo che finirà con il precipitare in una palude in mezzo alla foresta. I pochi superstiti dell’incidente si troveranno dispersi nella palude con un pericoloso problema in agguato: tra le acque si aggira un gigantesco coccodrillo intenzionato a divorare chiunque gli capiti a tiro.
Nel 2000 Tobe Hooper decise di tornare dietro la macchina da presa dirigendo un film che nulla aveva a che fare con le magnifiche pellicole che lo resero famoso, ma che risultava essere il solito e trito beast movie sul tema dei coccodrilli giganti; trattasi di “Crocodile”. Ma, seppur il film non aveva nulla a che vedere con lo stile di Hooper (anzi, ci si chiede come mai abbia deciso di dirigere un film del genere) e nel complesso risultava abbastanza inutile, era comunque riscontrabile qualche aspetto positivo sia nella messa in scena di qualche sequenza piuttosto gradevole, sia per l’idea di base di voler realizzare uno pseudo sequel del ben più celebre e riuscito “Quel motel vicino alla palude” (molti sono infatti i riferimenti in “Crocodile” a tale film) che Hooper diresse nel lontano 1976.
Ovviamente un film come “Crocodile”, vista la tematica, non poteva non vantare di un seguito ed ecco dunque che, nel 2002, viene realizzato per il solo mercato dell’home video “Crocodile 2” (“Crocodile 2 – Death Roll” in originale), ma questa volta Hooper non ha nulla a che vedere con il progetto e non vi è nessun riferimento al suo film.
Se già sapeva di “inutile” il primo (che però riusciva comunque ad offrire qualche cosa di buono) si può facilmente intuire quale sia il livello di “utilità” di questa pellicola diretta da Gary Jones (“Spiders – Metamorfosi Letale”).
Unica nota positiva da spendere in favore del film di Jones è il plot di partenza poiché si è deciso, una volta tanto, di inserire un piccolo diversivo all’interno di un filone (quello dei beast-movie) che ricicla, nella maggior parte dei casi, sempre la stessa sinossi. Dunque risultano gradevoli i primi venti minuti in cui si ha l’aria di visionare uno dei tanti seguiti di “Turbolence” con tanto di malviventi armati fino ai denti e di hostess in pericolo; ma se i primi venti minuti possono far illudere lo spettatore di aver di fronte un qualche cosa di leggermente diverso dal solito, in realtà non è così, poiché il film, con l’avanzare dei minuti, sprofonda nel “già visto mille volte” risultando ripetitivo e terribilmente prevedibile.
Ma la cosa davvero sconcertante è la patetica realizzazione del coccodrillo. Infatti, se già la realizzazione del grande rettile era scadente nel film diretto da Hooper, qui la situazione non migliora di certo ma bensì peggiora notevolmente; a volte (nel migliore dei casi) il coccodrillo viene realizzato con un dignitoso pupazzo ma, nella prevalenza dei casi, il feroce animale viene creato con degli effetti in cgi davvero scadenti e primitivi.
Particolarmente odiosi risultano, inoltre, i personaggi terribilmente stereotipati e qui più stupidi del solito, e scadente è la recitazione degli attori, per lo più sconosciuti; mentre un ulteriore critica deve essere esposta per la totale mancanza di fantasia nella messa in scena degli omicidi e nella quasi totale assenza di scene splatter (solamente un braccio staccato e nulla di più!) che avrebbero certamente giovato alla pellicola.
In conclusione questo “Crocodile 2” risulta essere il classico prodotto da home video che non si eleva assolutamente dalla massa dei prodotti di questo tipo ma che comunque non si colloca tra i prodotti più scadenti. Se avete intenzione di visionare un beast movie in cui c’è un coccodrillo che se ne va in giro a mangiare la gente mettete da parte “Crocodile 2” e rivedetevi il film di Hooper.
Da evitare.