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As Chianese
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In Spagna, alcuni giovani decidono di fare una folle corsa notturna per le campagne, vittime di un incidente sono costretti chiedere aiuto al proprietario di una villa che intanto si apprestava a compiere alcuni riti satanici…quando l’indomani la polizia giunge sul luogo, avvertita da una chiamata anonima, trova i corpi dei giovani orribilmente massacrati.
Goffo e chilometrico titolo per un giallo che segue da vicino il filone esorcistico-demoniaco che conoscerà tanta fortuna un anno più tardi con “L’Esorcista” di Friedkin e Blatty. Un film sicuramente da riscoprire, con un Luigi Pistilli fuori dalle righe e con un ambientazione degna delle migliori pellicole made in USA. Dosi di brivido extra con una regia ispirata e tesa. E’ da notare come la Spagna sia considerata “terra satanica” dai nostri registi horror: Bava ci ambientò “Lisa e il diavolo” (a.k.a. “La casa dell’esorcismo”) nello stesso anno.