MAYA

Un vecchi archeologo trova la morte durante una spedizione nello Yucatan, mentre esplorava la piramide di Xibalbay. Sua figlia si reca sul posto per indagare e scopre che il padre è stato assassinato ma non da un comune mortale bensì dalla reincarnazione di un’antica divinità maligna. Dopo “Spettri” ecco un altro horror diretto dal “nostro” Marcello Avallone. Vale lo stesso discorso fatto per l’altro suo film: sceneggiatura risibile, attori meno che mediocri e totale assenza di suspense. Evitatevelo.