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LA LEYENDA DE LUCY KEYES

The Legend of Lucy Keyes

2006 US
febrero 3, 2006

Basada en una leyenda urbana de Masachussets, cuenta la historia de una familia que se traslada de la ciudad a una casa en un pueblo de Nueva Inglaterra donde una niña desapareció misteriosamente hace 250 años.

Directores

John Stimpson

Reparto

Julie Delpy, Justin Theroux, Brooke Adams, Mark Boone Junior, Cassidy Hinkle, Kathleen Regan, Ken Cheeseman, Michele Greene, Jamie Donnelly, Tom Kemp
Drama Terror Suspense
HMDB

RESEÑAS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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La famiglia Cooley si trasferisce dal caos cittadino alla tranquillità di un paesino di campagna, in cui il signor Cooley ha appena ricevuto un’offerta di lavoro per una società che intende costruire dei mulini per lo sfruttamento dell’energia eolica. Ma l’apparente tranquillità campestre cela degli inquietanti segreti: infatti ogni notte strani lamenti giungono dal bosco e una figura bianco vestita sembra aggirarsi nei pressi della fattoria dei Cooley. Inizialmente i nuovi arrivati pensano che si tratti del tentativo di intimidazione di un’anziana signora che si sta opponendo alla costruzione dei mulini, ma quando vengono a sapere della leggenda che aleggia su quei boschi, la convinzione che il fantasma della piccola Lucy Keyes vaghi senza pace comincia a farsi sempre più forte. Immaginate un film che avete sicuramente visto. Una famiglia di città: lui marito serio e padre amorevole, lei donna affascinante e un po’ tormentata; insieme crescono due bambine, di cui la più piccola sembra avere un’amica immaginaria non appena mette piede nella nuova casa. Ma una tragedia ha segnato poco tempo prima l’integrità della famiglia: una terza figlia è morta, investita da un’auto mentre mangiava un gelato e giocava imprudentemente sul marcia piede, tra le urla di disperazione della madre che non fa in tempo a raggiungerla, e la tragedia si ripete ogni notte negli incubi della madre. Questo film lo avete già visto, vero? Ma andiamo avanti. La famigliola si trasferisce in una casa in mezzo al bosco e fin da subito si può riscontrare l’ostilità dei paesani: la vecchia signora che non vuole che il paesaggio venga violentato dalla costruzione dei mulini a vento, che si presenta con parole dal sapore profetico nella drogheria e fuori dalla chiesa spaventando la signora Cooley; il burbero vicino di casa dall’aspetto da rednek che spala letame dalla mattina alla sera, minaccia con il fucile e lascia inquietanti carcasse di animali attorno casa. Questi personaggi e queste caratteristiche vi ricordano qualcosa, giusto? Ma poi arriva la svolta soprannaturale e la sinfonia non cambia. Voci notturne e figure fantasmatiche che si aggirano nei boschi, leggende che raccontano di una bambina che si è persa nel bosco e non è più tornata a casa, azioni degli avi che si ripercuotono sul presente, cadaverino da trovare e a cui donare la pace, colpo di scena finale telefonato almeno da almeno tre quarti d’ora. Ecco, questo film che avete sicuramente già visto anche se non avete ancora visto è “La leggenda di Lucy Keyes”, un incredibile guazzabuglio di elementi triti e ritriti, rubati qua e là dai maggiori ghost movie degli ultimi 30 anni e mescolati senza inventiva, tanto da creare un senso di déjà-vu imbarazzante. Al di là dell’assoluta mancanza di originalità, comunque gravissima in questo lungometraggio, “La leggenda di Lucy Keyes” non riesce proprio ad emergere: la storia ci mette troppo ad entrare nel vivo della vicenda, perdendo troppo tempo a descrivere personaggi che ogni spettatore di film horror conosce già alla perfezione; il ritmo è eccessivamente lento e la tensione latita per tutta la durata del film. La completa assenza di scene prettamente orrorifiche o lontanamente inquietanti è poi una grave pecca per questo tipo di film, che spesso riescono a farsi ricordare anche solo per una buona atmosfera. John Stimpson, invece, gira con un tale distacco emotivo da riuscire a rendere tutto talmente stanco e pesante da suscitare nello spettatore solo un senso di profonda noia. Non è comprensibile la presenza di un cast di primo ordine. Nel ruolo di Jeanne Cooley c’è Julie Delpy (“Broken Flowers”; “Prima del tramonto”), mentre nel ruolo di suo marito Guy c’è Justin Theroux (“Mulholland Drive”; “Inland Empire”). In ruoli di contorno compaiono Mark Boone Jr. (“Batman Begins”; “30 giorni di buio”) e Brooke Adams (“Terrore dallo spazio profondo”; “La zona morta”). Tutti attori di un certo spessore inspiegabilmente coinvolti in un filmetto blando e di nessuna rilevanza. Insomma, basta una sola parola per descrivere “La leggenda di Lucy Keyes”: inutile.