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As Chianese
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Per curarsi da un male che lo vuole vittima di frequenti paralisi, Hitchcock, deve assumere quotidianamente una pozione a base di curaro. A “curarlo” è il Dott. Livingstone che è segretamente l’amante di sua moglie Margaretha.Quando i due lo uccideranno dandogli una doppia dose di curaro, lo spettro del necrofilo dottore li tormenterà sino alla morte di entrambi. Ritorna il Dott. Hitchcock e sono di nuovo guai per la bella Barbara Steele! Con un Peter Baldwin non perfettamente a suo agio e una urlante, e poco psicotica, Steele il film somiglia troppo a tante altre pellicole americane di quel pericolo con la finta morte e la persecuzione dei due fedigrafi. Sequel del fortunato “L’orribile segreto del Dott. Hitchcock” il film risente di una pessima sceneggiatura ma di un notevole talento visivo da parte di Freda. Immagine dopo immagine si sente un pesante senso di déjà-vu ma la regia di Freda, come al solito impeccabile e ricca di rimandi, fa levare questo film di molte spanne dagli altri gotici del periodo.