MC
Marco Castellini
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Approfittando di un black-out totale quattro maniaci fuggono dall’ospedale psichiatrico cittadino. Dopo essersi procurati accette e coltelli si recano a far visita al loro psichiatra, che vive in una villetta isolata con la figlioletta, la moglie e la sorella, alla ricerca di sangue e vendetta.
Interpretato da un cast di grandi nomi ( tra cui Donald Pleasence, Martin Landau, J. Palace) “Nel buio da soli” è un classico slasher-movie che però presenta alcuni elementi di originalità rispetto agli stereotipi del genere: ad esempio gli assassini sono quattro invece di uno; e poi le vittime, per una volta, reagiscono in maniera violenta ai propri assalitori. Peccato per qualche limite della sceneggiatura (i dialoghi sono veramente scadenti) e per il pessimo doppiaggio in italiano. Niente di eccezionale ma sempre meglio degli scontati seguiti di “Venerdì 13” o “Halloween”. Un ultima curiosità: uno degli assassini, per una breve sequenza, indossa una maschera da hockey del tutto simile a quella che Jason mette sul volto in “Week-end di Terrore”, terzo capitolo della saga di “Venerdi 13”; entrambi i film sono dell’82, chi avrà avuto l’idea per primo?