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PESADILLA EN LA PLAYA

Nightmare Beach

1989 IT
julio 14, 1989

Un hombre es ejecutado por el asesinato de una joven. En vida, el presunto asesino era el cabecilla de una banda de motoristas violentos. Antes de morir, Diablo Santor insiste en su inocencia ante los testigos de su ejecución, y avisa que tomará venganza, que volverá a matar... de verdad.

Directores

Umberto Lenzi, James Justice

Reparto

Nicolas De Toth, Sarah Buxton, Rawley Valverde, Lance LeGault, Michael Parks, John Saxon, Ben Stotes, Kristy Lachance, Gregg Todd Davis, Yamilet Hidalgo
Terror Suspense
HMDB

RESEÑAS (1)

GG

Giuliano Giacomelli

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Nella cittadina balneare Spring Break l’estate sembra non voler essere come tutte le altre volte; infatti, tra le strade della città, si aggira un folle serial killer, travestito da motociclista e con un particolare interesse per l’alta tensione, che si diletta ad uccidere i giovani turisti in cerca di divertimento. La polizia brancola nel buio ma i sospetti iniziano a cadere su una banda di motociclisti del luogo il cui capo, giustiziato di recente, ha giurato vendetta prima di morire. Prodotto per il mercato estero, malgrado parte del cast tecnico fosse italiano, esce sul finire degli anni ’80 questa mediocre pellicola, poco esaltante e dai toni abbastanza spenti che cerca chiaramente di plagiare i teen slashers che tanto si erano diffusi in america durante gli anni ’80, riscuotendo il più delle volte un soddisfacente successo. Con “Nightmare Beach” ci troviamo di fronte un filmetto assai ingenuo, gravato da profonde pecche, che non riesce a convincere minimamente lo spettatore ma che, malgrado tutto, riesce ad intrattenere senza troppe difficoltà. La direzione del film viene affidata ad un veterano del cinema di genere italiano, Umberto Lenzi (che per questo film si nasconde dietro lo pseudonimo Harry Kirkpatrick), un regista che in passato è riuscito a farsi apprezzare ed amare dagli amanti del genere grazie a pellicole come “Incubo sulla città contaminata”, “Cannibal Ferox” o “Spasmo” ma che ci regala con “Nightmare Beach” uno dei suoi horror più infelici e deludenti della sua carriera. Il film parte già con il piede sbagliando scegliendo di trattare una tematica assai logora, sfruttata ormai fino all’osso, e dunque incapace di destare particolari interessi nello spettatore; ma se già il plot di base appariva, di per se, poco entusiasmante c’è da dire che non è stata intrapresa nessuna scelta per renderlo comunque interessante anzi, si tenta qualunque strada per far si che il film si assesti nella mediocrità totale. Si parte proprio dalla figura del killer, un patetico individuo travestito da motociclista (con tanto di tuta e casco) che se ne va in giro ad uccidere le persone nella maniera più stupida che si potesse pensare: si diletta a friggere le persone con una sorta di sedia elettrica incorporata alla sua moto; così facendo non si decide neanche di accontentare i fanatici dell’horror o dello splatter che sperano nella messa in scena di omicidi sfocianti nel gore, poiché il film grava di una totale assenza di sangue. Ma non è solo nella figura del killer e nel suo “strambo” e poco esaltante modo di uccidere che sono riscontrabile le maggiore pecche poiché, forse la nota più dolente, sta nel fatto che il film soffre di una mostruosa prevedibilità tanto che lo spettatore riuscirà a capire l’identità del killer e il suo movente già a partire dai primi minuti di film. Nota negativa va spesa anche per i personaggi, assolutamente bidimensionali e stereotipati, e per le interpretazioni del più degli attori. Ma tra i tanti visi da dimenticare che prendono parte al cast, figura anche un sempre in gamba John Saxon (non estraneo agli amanti del genere per aver preso parte, tra le vari interpretazioni, nel cast di “Nightamre on Elm Street” nel ruolo del padre di Nancy) e un simpatico Michael Parks, attore feticcio del duo Tarantino/Rodriguez, che ha interpretato varie volte l’indimenticabile Sceriffo Earl McGraw nei film “Dal Tramonto all’alba”, “Kill Bill” e il recente “Grindhouse – A prova di morte” . Musiche dell’ex Goblin Claudio Simonetti ed effetti speciali dei figli d’arte Alex e Vittorio Rambaldi. In conclusione questo “Nightmare Beach” è un filmetto davvero di poco conto che a causa di una totale assenza di originalità si confonde troppo nella mischia degli slashers anni ’80 senza spiccare per nessuna dote. Se siete intenzionati a visionare un film di Lenzi cercate altrove. Intrattiene ma nulla di più. Votazione arrotondata per eccesso.

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