The Furfangs backdrop
The Furfangs poster

THE FURFANGS

2010 IT
enero 20, 2010

Reparto

Michele Di Mauro, Andrea Ricca
Ciencia ficción
HMDB

RESEÑAS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Un uomo è solo in casa e contempla un anello che dovrà consegnare alla sua amata. Una scia luminosa solca il cielo e un razzo cade dallo spazio andandosi a conficcare proprio sulla parete esterna della sua abitazione. Dal razzo fuoriescono dei batuffoli di pelo minuti di terribili fauci che si insidiano dentro casa del nostro eroe, il quale si troverà a passare una nottata a far guerra agli esserini spaziali. Al regista salernitano Andrea Ricca basta poco per confezionare un bel corto fanta-horror (più fanta che horror, a dire il vero): una videocamera MiniDv, un discreto software di grafica 3D e tanta buona volontà. E’ così che è spuntato fuori “The Furfangs”, un divertente e ben realizzato corto (appena 5 minuti) che vuole rendere omaggio a quei b-cult fanta-horror che affollavano fieramente il mercato cinematografico di metà anni ’80, “Critters – Gli extraroditori” su tutti, di cui i simpatici Furfangs sono i cuginetti italiani. Ricca non è nuovo al panorama indie italiano, di cui rappresenta un raro esempio di variante filotecnologica e dedita all’effettistica in computer grafica, dal momento che ha già scritto, diretto e montato “The Guardian” (recensito anche sulle nostre pagine) e “Ufo Race”, ma con “The Furfangs” confeziona la sua opera più riuscita. A livello narrativo non siamo troppo distanti dai suoi corti precedenti, in cui anche veniva portato in scena un uomo comune alle prese con una situazione fuori dall’ordinario, e soprattutto si possono trovare connessioni con “The Guardian” nel voler mostrare una lotta per la sopravvivenza tra un umano e un essere soprannaturale, anche se stavolta cambia la meccanica di ‘disturbo’, dal momento che nel primo film era l’uomo a risvegliare la creatura e qui sono i mostriciattoli ad infiltrarsi nell’abitazione del protagonista. Nella sua semplicità e linearità il racconto risulta molto efficace e decisamente ricco di ritmo, seppur non privo di situazioni già abbondantemente portate in scena in noti film (la battaglia in cucina ricorda in modo fin troppo evidente quella vista in “Gremlins”). Di buon livello anche la qualità degli effetti speciali, realizzati in collaborazione con il grafico 3D Gennaro Acanfora. I mostriciattoli, seppur in alcune scene sembrino provenire da un cartoon, mancando di quel realismo ‘fisico’, riescono comunque ad integrasi piuttosto bene con la scena e danno vita a una serie di trovate davvero divertenti. Buona e in costante evoluzione anche la regia di Ricca, qui dedita a una serie di apprezzabili virtuosismi che donano valore al film. Nota di merito anche alle musiche originali di Gianfilippo De Mattia, capaci di sottolineare efficacemente una situazione costantemente in bilico tra dramma e commedia. Nel ruolo dell’unico attore in carne e ossa troviamo lo stesso Andrea Ricca, che era comparso come protagonista anche nel precedente “Ufo Race”. In conclusione, “The Furfangs” può essere considerato un ottimo esempio di indie italiano di puro intrattenimento realizzato con maestria; una bella prova di fanta-horror a zero budget che omaggia (o saccheggia, ma il confine è spesso labile) un tipo di cinema raramente praticato dalle nostre parti. Merita mezza zucca in più. Potete visionare per intero “The Furfangs” qui di seguito e sul sito ufficiale del regista, in cui ci sono anche gli altri suoi cortometraggi.