2001 Maniacs : Field of Screams backdrop
2001 Maniacs : Field of Screams poster

2001 MANIACS : FIELD OF SCREAMS

2001 Maniacs: Field of Screams

2010 US
juillet 20, 2010

Après le massacre du précédent volet par les Maniacs, ces derniers reprennent la route à la recherche de nouvelles victimes. Une jeune équipe de tournage, nommée « Road Rascals », tombe malencontreusement sur la bande cannibale. Bien vite, ils vont découvrir à leurs dépens qu’ils vont devoir tout faire pour survivre afin d’éviter le pire durant ce nouveau festival meurtrier où hémoglobine, humour et sexe sont joyeusement mélangés.

Réalisateurs

Tim Sullivan

Distribution

Bill Moseley, Lin Shaye, Christa Campbell, Nivek Ogre, Andrea Leon, Ahmed Best, Alana Curry, Katy Marie Johnson, Miles Dougal, Asa Hope
Horreur Comédie
HMDB

CRITIQUES (1)

RG

Roberto Giacomelli

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I morti viventi cannibali e sudisti di Pleasent Valley, persa la copertura dello sceriffo, constatano che negli ultimi tempi non sta passando nessun viandante a sfamare la loro sete di vendetta e carne umana. Cosě, capitanati dal sindaco Bukman, i nostri “eroi” decidono di spostare Pleasent Valley in una sorta di festival itinerante alla ricerca di nuove vittime. Buckman e soci incontrano sulla loro strada alcuni ragazzi che stanno registrando un reality show on the road, diretti in Georgia. La festa sta per avere inizio! Per il suo film d’esordio, Tim Sullivan omaggiava il “padrino del gore” Hershell Gordon Lewis con “2001 Maniacs”, una sorta di sequel/remake del suo celebre “Two Thousand Maniacs”. Sullivan confezionň una sorta di slasher low budget abbastanza mediocre che aveva perň il merito di non prendersi sul serio e portare in scena, in modo divertito e divertente, tutta una serie di trovate che univano il connubio sex&gore; con discreta inventiva e funzionalitŕ. “2001 Maniacs” ricevette un certo successo underground che convinse Sullivan a mettersi a lavoro a un sequel, che aveva il titolo di lavorazione “2001 Maniacs: Beverly Hellbillies”. La genesi č stata forse piů complessa del previsto, ma alla fine questo sequel č venuto alla luce nel 2011, con il titolo perň di “2001 Maniacs: Filed of Screams”. La ricetta č pressoché la stessa del capitolo precedente con ironia, sesso e sangue in prima linea, solo che la minestra sa fin da subito di riscaldato e il risultato č prevedibilmente inferiore al precedente. Non che “2001 Maniacs” fosse un granché, come si diceva, ma questo numero due ne va innanzitutto a sottolineare i difetti che erano alla base. Si parte in modo piuttosto suggestivo dalle tavole disegnate che riprendono la graphic novel ispirata proprio a “2001 Maniacs”, andando cosě a far sperare in uno spirito goliardico che perň poi viene a mancare. Si nota fin da subito la povertŕ di fondo del prodotto, assolutamente non curato sotto l’aspetto della fotografia, delle scenografie e dei costumi, tutto talmente approssimativo da far apparire il film visivamente squallido. Anche l’idea che sta alla base di “2001 Maniacs: Filed of Screams” non convince molto e l’apparente voglia di non ripetere la medesima formula del film precedente adottando il detto “se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto” č una semplice scusa per ripetere esattamente la struttura dell’altro film. Alcuni ragazzotti scemi che piů scemi non si puň si trovano tra le grinfie dei maniaci sudisti di Pleasent Valley e uno alla volta fanno una brutta fine, come da regola dello slasher. Il film manca di fantasia, gli effetti speciali sono mediocrissimi e la noia prende presto il sopravvento. Apprezzabile l’ironia con la quale sono caratterizzate le due starlette del reality show che sta al centro del film, uno di quei reality alla maniera di MTV in cui ricche bionde viziate danno massime di vita e si fanno rimorchiare da giovanotti palestrati. Le due “oche”, con cagnolino impagliato al seguito, sono chiaramente costruite alla maniera di Paris Hilton e l’evoluzione della vicenda in relazione ai due personaggi non č banale…fino all’ultima scena, purtroppo. Sullivan punta molto sull’aspetto sexy della vicenda, portando in scena una serie di nudi femminili gratuiti e situazioni osé capaci di destare sicuramente l’attenzione del pubblico maschile. Robert Englund, che nel film precedente interpretava il sindaco Buckman, č qui sostituito da Bill Moseley che interpreta lo stesso ruolo con professionale carisma. Nel cast compaiono anche Lin Shaye (“Snakes on a Plane”; “Insidious”) e la playmate Christa Campbell (“Mosquitoman”; “Professione assassino”). “2001 Maniacs: Filed of Screams” č un brutto film, girato in evidente economia e con scarsezza di idee. La vicenda sembrava giŕ logora nel primo capitolo, qui puzza decisamente di muffa. Guardabile solo per i fan puri e duri dello splatter casareccio. Se vi piace l’idea di base, tanto vale che vi riguardate il film di Hershell Gordon Lewis.

Bande-annonce