Re-Animator III backdrop
Re-Animator III poster

RE-ANIMATOR III

Beyond Re-Animator

2003 ES
avril 4, 2003

Après treize ans de prison, le scientifique fou de Re-Animator a une deuxième opportunité d’expérimenter grâce à l’arrivée d’un jeune médecin de prison, qui espère secrètement apprendre à réanimer des personnes mortes. Les bonnes intentions se muent alors en horreur.

Réalisateurs

Brian Yuzna

Distribution

Jeffrey Combs, Jason Barry, Elsa Pataky, Enrique Arce, Nico Baixas, Lolo Herrero, Raquel Gribler, Simón Andreu, Santiago Segura, Tommy Dean Musset
Horror Commedia Fantascienza
HMDB

CRITIQUES (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull skull empty skull empty skull empty skull
Quella che sembra una notte di gioco si trasforma per il giovane Howard in tragedia, dal momento che uno dei morti rianimati dal Dott. West aggredisce e uccide sua sorella. In seguito all’accaduto, West viene arrestato. Dopo tredici anni, West continua a condurre i suoi esperimenti in prigione, sui topi, finché Howard, ormai cresciuto e laureto in medicina, viene assunto come nuovo medico del penitenziario. Il ragazzo ha conservato un po’ del liquido che tredici anni prima West usava per i suoi esperimenti e lo porta con se, affascinato dalle pratiche del dottore rianimatore. Da quel momento gli esperimenti sugli esseri umani ricominceranno e verranno portati ad uno stadio successivo, dal momento che West ha trovato il modo di ridare una coscienza ai rianimati. “Beyond Re-Animator” è il terzo capitolo della saga sul rianimatore di cadaveri Herbert West, personaggio creato da Howard Phillips Lovecraft e portato sullo schermo per la prima volta nel 1985 con il bellissimo film di Stuart Gordon. Questo terzo episodio giunge a distanza di ben tredici anni dal secondo film ed è diretto dal produttore del film di Gordon e regista di “Re-Animator 2”, Brian Yuzna che dirige e produce questo film in quello che può essere considerato il suo periodo di “rinascita” produttiva, ovvero con la fondazione della spagnola Fantastic Factory insieme al suo collega Julio Fernandez. “Beyond Re-Animator” prende avvio proprio dalla conclusione del secondo film, con uno degli zombie rianimati da West nella sua cripta laboratorio che se ne va in giro per il quartiere; si viene però a perdere in questo film il coprotagonsita della saga, il Dott. Dan Cain (interpretato da Bruce Abbott) e non viene fatta nessuna menzione del perfido Dr. Hill (David Gale). Viene introdotto invece un nuovo personaggio che va ad affiancare il Dottor West, Howard Phillips (guarda caso il nome di battesimo di Lovecraft!), un giovane dottore ossessionato dagli studi di West. Phillips, interpretato da un poco interessante Jason Barry (Titanic), vuole evidentemente fare il verso al Dott. Cain dei primi due film, compresa la sottostoria amorosa che lo vede coinvolto e destinata a concludersi in tragedia. L’ambientazione carceraria dona un tocco di originalità alla storia che intelligentemente non tenta di ripetere quella già narrata nei film precedenti, anche se al centro dell’azione ci sono sempre gli esperimenti di rianimazione. Anzi viene introdotto un nuovo elemento, il neuroplasma, una fantascientifica sostanza elettrica che il Dott. West riesce ad estrarre dai corpi ancora vivi e che potrebbe donare una coscienza ai rianimati. Ma l’elemento di originalità costituito dall’ambientazione carceraria è anche uno dei limiti del film: avendo a disposizione uno spazio geografico ristretto e poca attrezzatura a disposizione, il Dott. West non può agire liberamente come faceva nei due film precedenti e così il film ha diverse lungaggini e diversi passaggi a vuoto che smorzano pericolosamente l’azione; per non parlare poi della povertà e della bruttezza delle scenografie. Il cast, ad eccezione del sempre ottimo Jeffrey Combs nel ruolo di Herbert West, non è dei migliori e al già citato Jason Barry si aggiungono una serie di mediocri attori che danno vita a personaggi fin troppo stereotipati. C’è il malvagio e sadico direttore del penitenziario, interpretato da Simon Andreu (Occhi di cristallo), la bella giornalista che si innamora del dottorino, interpretata da Elsa Pataky (I delitti della luna piena), e una serie di detenuti che vanno dal tizio religioso a quello che si è fatto amico un topo. Il vero punto di forza di “Beyond Re-Animator” sono gli ottimi effetti speciali di stampo artigianale creati dal fido collaboratore di Yuzna, Screaming Mad George (suoi sono gli orribili melting men di “Society” e gli effetti di make-up di “Nightmare 3 e 4”) che danno vita a torsi umani, esplosioni di frattaglie e addirittura alla divertente scena in cui un topo lotta con un pene umano reciso e rianimato! Con “Beyond Re-Animator” Yuzna firma il più riuscito dei suoi film da almeno dieci anni a questa parte, ma allo stesso tempo anche il più debole degli episodi dedicati alla saga del Dott. West. Impedibile solo per i fan della saga, gli altri possono anche farne a meno. Voto arrotondato per difetto.