MC
Marco Castellini
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Un giovane musicista stressato decide di prendersi una pausa da tutto da tutti. Incuriosito da un opuscolo pubblicitario che promette una vacanza di rilassamento e di risanamento psicho-fisico ospiti di una casa di riposo immersa nel verde e nella quiete di campagna, il ragazzo decide di recarsi immediatamente sul posto. Giunto sul luogo scopre però ben presto che sotto le mentite spoglie di una casa di cura si cela in realtà un ospedale guidato da un folle dottore che compie dei bizzarri esperimenti su giovani cavie. Nonostante una storia abbastanza originale ed attori piuttosto ben calati nei rispettivi ruoli, il film non decolla. Troppi personaggi “stereotipi” (il “Mad Doctor” sulla sedia a rotelle, l’aiutante nano, lo “scapestrato capellone”), dialoghi piatti e scontati e poca suspense. Un horror decisamente poco noto che non merita molta attenzione. Curiosità: il film usci in Italia con il titolo assolutamente gratuito “Diario proibito di un collegio femminile” che nulla ha a che vedere con la trama del film; l’idea, pare chiaro, era di attirare qualche spettatore in cerca di “emozioni forti”.