Extra Sangsues backdrop
Extra Sangsues poster

EXTRA SANGSUES

Night of the Creeps

1986 US
août 21, 1986

1959, Un vaisseau extraterrestre s’écrase sur terre. La créature qui était à l’intérieur prend possession d’un jeune homme. Près de 30 ans plus tard, Chris Romero, étudiant un peu perdu et son ami J.C, découvrent le corps possédé qui revient à la vie…

Réalisateurs

Fred Dekker

Distribution

Jason Lively, Steve Marshall, Jill Whitlow, Tom Atkins, Wally Taylor, Allan Kayser, Bruce Solomon, Vic Polizos, Dick Miller, Ken Heron
Horreur Comédie Science-Fiction
HMDB

CRITIQUES (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull skull skull empty skull empty skull
1959. Un’astronave aliena getta sulla Terra un cilindro contenente degli strani parassiti: un giovanotto viene contaminato dai parassiti mentre la sua ragazza viene fatta a pezzi da uno psicopatico armato d’ascia appena evaso dal manicomio criminale. 1986. Due matricole universitarie, Chris e C.J., per entrare a far parte di una confraternita devono trafugare un cadavere dai laboratori dell’università; ma la sorte vorrà che i due imbranati giovani scelgano proprio il cadavere del ragazzo contaminato trenta anni prima dai parassiti e tenuto ibernato da anni. Da quel momento i parassiti tornano in circolazione, depositando le uova nei cervelli di ignari esseri umani trasformati in zombi assetati di sangue. Toccherà a Chris e C.J., con l’aiuto di un poliziotto che aveva già vissuto questa situazione negli anni ’50, affrontare e distruggere i pericolosi vermi alieni. “Night of the Creeps” è un piccolo fanta-horror che mescola le classiche tematiche dell’horror zombesco con evidenti richiami al cinema fantascientifico anni ’50, utilizzando spesso il linguaggio delle commedie giovanili alla John Hughes, tanto in voga negli anni ’80. Spesso sottovalutato o poco conosciuto, “Night of the Creeps” si è guadagnato un posto nel cuore degli appassionati di horror (soprattutto i nostalgici del cinema 80’s), grazie specialmente alla genuinità della messa in scena, volutamente sopra le righe, e allo spiccato gusto citazionistico. Il regista e sceneggiatore Fred Dekker ha avuto l’idea di attribuire ai personaggi del suo film cognomi che rimandano ai grandi registi del panorama horror: avremo cosi un protagonista dal fantomatico nome di Chris Romero, il suo amico C.J. ha come cognome Hooper, l’immancabile ragazza da conquistare si chiama Cynthia Cronenberg e così via. Anche il nome del college non sfugge alla regola (Corman University, in onore del grande Roger Corman) e in una scena si può facilmente riconoscere “Plan 9 from outer space” di Ed Wood trasmesso in tv. Insomma, le strizzate d’occhio, a volte facili e furbe, verso lo spettatore esperto ci sono, ma la cosa curiosa è che questi meccanismi cinefili hanno fatto scuola! Oltre ai giochi citazionistici che vedranno protagonisti l’accoppiata Wes Craven/ Kevin Williamson per la saga di “Scream”, “Cursed” o il fantascientifico “The Faculty” (per la regia di Rodriguez), lo stesso meccanismo del cognome famoso verrà ripreso di sana pianta da James Wong per il suo “Final Destination” (e in parte per “Final Destination 3”). L’atmosfera “absolutely 80’s” che si respira in “Night of the Creeps” è introdotta da un prologo in bianco e nero che ci trasporta direttamente nella fine degli anni ’50, ma ciò non è dettato semplicemente dalla fotografia, dall’abbigliamento dei personaggi, dall’auto d’epoca che guidano e dalla hit di quel periodo che costituisce il commento musicale, ma soprattutto dalla situazione di grande familiarità in cui lo spettatore, abituato agli sci-fi di metà secolo (trasmessi continuamente dalle tv americane di quel periodo), si troverà coinvolto. La coppietta appartata in auto che vede un corpo luminoso precipitare dal cielo è un palese omaggio a “Blob”, nonché a tanto altro cinema fantastico; così come l’assassino scappato dal manicomio che si avvicina alla vittima mentre la radio trasmette la notizia dell’evasione, ha tanto il sapore di leggenda metropolitana, di quelle che si raccontano davanti al fuoco scoppiettante durante i campeggi estivi. “Night of the Creeps”, oltre a riscuotere una certa fama tra gli appassionati del genere, ha avuto anche l’onore di ricevere un sentito omaggio nel recente “Slither”, fanta-horror con parassiti alieni vermiformi per il quale il regista James Gunn ha semplicemente rielaborato il plot base di “Night of the Creeps”. Il regista Fred Dekker esordisce dietro la macchina da presa proprio con “Night of the Creeps”, dopo aver scritto la sceneggiatura di “House – Chi è sepolto in quella casa?” di Steve Miner, e in seguito si riproporrà solamente nella commedia fantastica per ragazzi “The Monster Squad” (Scuola di Mostri), dell’anno successivo, e infine nel mediocre “Robocop 3” del 1993. Nel cast, insieme ai giovani attori protagonisti, spicca Tom Atkins, attore feticcio di John Carpenter (“The Fog” e “Fuga da New York”) e di tanto cinema horror anni ’80, nel ruolo del Detective Cameron, poliziotto in crisi dalla battuta cinica. Del film esiste anche un finale alternativo in cui tornano in scena sia il Detective Cameron, sia gli alieni intravisti nel prologo.