Tesis backdrop
Tesis poster

TESIS

1996 ES
avril 11, 1996

Angela est étudiante en communication de l'image et prépare une thèse sur la violence audiovisuelle. Son professeur se propose de l'aider à chercher des films extrêmement violents à la vidéothèque de la faculté. Le lendemain, il est retrouvé mort dans une salle de projection. Avec Chema, un camarade de classe, elle décide de visionner la cassette qui se trouvait dans le magnétoscope : c'est un snuff movie, l'enregistrement d'un meurtre réel ! Une femme y est torturée à mort…

Réalisateurs

Alejandro Amenábar

Distribution

Ana Torrent, Fele Martínez, Eduardo Noriega, Xabier Elorriaga, Miguel Picazo, Nieves Herranz, Rosa Campillo, Paco Hernández, Rosa Ávila, Teresa Castanedo
Horreur Thriller
HMDB

CRITIQUES (1)

MC

Marco Castellini

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Angela è una studentessa dell'Accademia di Cinematografia di Madrid, che concorda col proprio professore di redigere una tesi di laurea sulla violenza nei film. Per documentarsi la studentessa entra in contatto con Chema, uno studente appassionato di film horror, splatter ed estremi. Inaspettatamente il professore che aveva assegnato la tesi ad Angela muore, apparentemente ucciso da un infarto mentre “revisionava” una videocassetta. La ragazza è la prima a trovare il corpo del professore e si appropria del filmato in questione: si tratta di uno snuff movie in cui compare una studentessa, scomparsa due anni prima, che viene seviziata ed uccisa. Improvvisatisi detectives, i due ragazzi tenteranno di trovare il bandolo della matassa scoprendo un mercato clandestino di snuff movies orchestrato all'interno della facoltà e rischiando entrambi di divenire i prossimi protagonisti di uno dei video in questione… Esordio alla regia per uno dei più promettenti registi europei degli ultimi anni Alejandro Amenàbar. “Tesis” è un thriller che non ha bisogno di mostrare le immagini crude che invece ci si aspetterebbe di vedere - dato l’argomento del film - per trasmettere tensione e suspense. Per terrorizzare lo spettatore basta anche solo un riferimento, un accenno, un grido se, come in questo caso, è unito ad un uso sapiente dell'oscurità, ad un buon ritmo e ad un'ottima direzione del cast. Uscito nelle sale italiane con più di quattro anni di ritardo (spinto dal successo del secondo film di Amenàbar “Apri gli Occhi”) “Tesis” è assolutamente una pellicola da riscoprire, decisamente consigliata.