GF
Gianluca Fedele
•Un blogger che recensisce film su youtube scopre che “ESP – Fenomeni paranormali” non è un film di finzione ma un documentario ripreso in un vero ospedale maledetto ed abbandonato. Il ragazzo con una piccola troupe decide cosi di girare un documentario nel misterioso ospedale.
Nel 2010 "ESP – Fenomeni paranormali" dei Vicious Brothers era stato uno dei film mockumentary di genere più divertenti che si fossero visti in sala dai tempi di "[Rec]" e visto che se un film va bene deve esserne fatto un sequel anche se non se ne sente proprio alcun bisogno, arriva questo "ESP 2" che vede cinque ragazzi seguire le orme del primo film che pare, nella finzione, sia stato un vero documentario e non un lungometraggio di finzione.
Prendendo l'argomento alla larga, si può notare che
ultimamente nei vari sequel (non riusciti) di film horror si notano due direzioni possibili. Una è quella in cui si parte dal film originale per poi stravolgerne completamente trama e senso raccontando cose che farebbero film a se, mentre la seconda è quella di finire a ricalcare per filo e per segno il film d’origine. In questo caso ci troviamo nel territorio del film “stampino” ma senza le cose che funzionavano del primo capitolo.
Menzioniamo subito la cosa positiva del film , ovvero il cameo dei Vicious Brothers come stagisti e finti registi del primo "ESP". Detto questo, se questa è la cosa positiva, pensate un po’ di che filmone stiamo parlando!
Per prima cosa, la parte iniziale in cui i ragazzi si fanno venire il dubbio che "ESP" narrasse fatti accaduti realmente è prolissa fino allo sfinimento, vede scene inutili su scene inutili (e scene dementi su scene dementi) con il ragazzo che prima parla con la mamma di un attore, poi con il produttore (che ha un comportamento talmente irreale e forzato da far morir dal ridere), poi c’è il viaggio fuori porta… con il risultato che quello che poteva essere un prologo di 5 minuti ce lo dobbiamo sorbire per 40-45 minuti senza che NULLA vada avanti. I ragazzi arrivano poi all’ospedale abbandonato in questione e cominciano a sistemarsi, a mettere le telecamere e
passano così altri 15 minuti, con il risultato che il film inizia a dirci qualcosa dopo quasi un’ora.
Tutto quello che aveva funzionato nel primo qui si cerca di riproporlo con i protagonisti che fanno più o meno le stesse cose e ricevono più o meno lo stesso tipo di trattamento, ma anche qui si va di addizione, un’addizione di roba talmente inutile e stupida da far sbadigliare il più delle volte e sogghignare le altre. Assistiamo cosi all’attore pazzo rinchiuso da anni nell’ospedale (con un taglio di capelli molto british e ben scalato) che cerca di uscire mangiando topi e che, nonostante creda di conoscere una via d’uscita, passa le giornate a scrivere sui muri, ad un demone che si iscrive a youtube e carica video, ad un dottore (quello del finale di "ESP" 1) talmente perfido e crudele che compare per circa 4 secondi netti senza che la sua figura abbia alcuna inerenza con il resto della trama…
I tentativi di spaventare risultano poi pacchiani e ridicoli al limite del grottesco con i personaggi che
si posizionano palesemente in maniera consona (ovvero innaturalissima) per favorire l’effetto speciale, tempistiche sbagliate, effetti sonori usati male (o non usati) con scene che non risvegliano assolutamente dal terpore in cui si è inevitabilmente caduti dopo la prima mezz’oretta scarsa.
Sorvoliamo su termini come “caratterizzazione dei personaggi” o “psicologia” perché non ce né neanche l’ombra ma in compenso la stupidità supera livelli di decenza abbastanza sorprendenti (su tutti il ragazzo che si alza e va a cercare un bagno sapendo dell’infestazione spiritica quando tutto l’edificio è pieno di topi, di muffa e di schifezze di ogni sorta).
Ad un certo punto, quando finalmente trovano la chiave che li separa dalla tanto agognata uscita, i ragazzi decidono di fare un riposino prima di aprire la porta (!?).
Consiglio vivamente di fare altrettanto e di evitare come la peste questa roba.
Curiosità: Prima della fine dei titoli di coda c’è un piccolo video aggiuntivo talmente inutile e patetico che se riusciste ad uscire in tempo dalla sala per risparmiarvelo è meglio.