FURIE

Un ragazzo con particolari poteri paranormali viene rapito dai servizi segreti statunitensi per essere addestrato e usato come agente per particolari missioni. Suo padre, un ex agente della CIA,. si mette sulle sue tracce, aiutato da una ragazza dotata di poteri simili a quelli di suo figlio… De Palma torna al cinema del brivido, con una storia, tratta da un romanzo di John Farris, che ha più di un punto di contatto con il suo precedente “Carrie” (a partire dalla trama: c’è di nuovo un adolescente con poteri psichici) non ottenendo però lo stesso successo del suo precedente horror. “The Fury” è un film dal ritmo lento e senza reali spaventi, una - per certi versi - confusa mescolanza di generi e temi: strapotere dei servizi segreti americani, parapsicologia e telecinesi, thriller, horror, fantastico e fantapolitica. Alla fine gli elementi più positivi della pellicola risultano essere l’ottimo cast, tra cui due vecchie glorie come Kirk Douglas e John Cassavetes e la brava e bella Amy Irving, e l’inaspettato finale “cattivo”. Curiosità: nel film compaiono, in piccolissimi ruoli, anche D. Hannah e J. Belushi.