MC
Marco Castellini
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La storia è sempre la stessa, il bambolotto che alla fine del primo episodio sembrava spacciato, in realtà è vivo e vegeto e cerca il ragazzino che aveva cercato di eliminarlo per vendicarsi. La regola, ormai nota a tutti gli amanti del cinema, è sempre quella: se un film ha un buon riscontro di pubblico, prima o dopo se ne farà un seguito, se poi si tratta di un film dell’orrore è molto probabile che i seguiti siano più di uno; pertanto era logico che neppure “La bambola assassina” potesse sfuggire a questa “ferrea” regola e così ecco servito un inutile quanto tedioso seguito, che pare essere un appendice poco riuscita del primo film. Se siete dei fan di Chucky, la pellicola può fare per voi altrimenti ci troverete poco di buono.