Opération peur backdrop
Opération peur poster

OPÉRATION PEUR

Operazione paura

1966 IT
juillet 8, 1966

Quelle est la terrible malédiction qui pèse sur ce joli petit village ? C'est ce que doit découvrir le Dr. Eswai appelé à l'aide par l'inspecteur Kruger, impuissant devant une vague de mort frappant les villageois. Aidés par une sorcière, ils vont progressivement comprendre que ces morts atroces sont intimement liées au décès d'une jeune enfant. Entre manipulation et vengeance d'outre-tombe, l'horrible vérité va éclater au grand jour...

Réalisateurs

Mario Bava

Distribution

Giacomo Rossi Stuart, Erika Blanc, Fabienne Dali, Piero Lulli, Luciano Catenacci, Giovanna Galletti, Micaela Esdra, Franca Dominici, Giuseppe Addobbati, Mirella Pamphili
Horreur
HMDB

CRITIQUES (1)

MC

Marco Castellini

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In un paesino si susseguono una serie di morti, all’apparenza, senza alcun motivo logico. Per indagare su questi strani fatti vengono inviati sul posto un commissario di polizia ed un medico legale. Quest’ultimo, appena giunto in paese, decide di fare l’autopsia su una donna da poco deceduta e scopre un terribile segreto: tutto sembra legato ad un’anziana nobildonna sconvolta, alcuni anni prima, dalla morte della sua adorata figlioletta... Un classico di Mario Bava (insieme a “La Maschera del Demonio” e “Reazione a Catena” è tra i migliori del maestro italiano del brivido) in cui si ritrovano concentrati tutti gli elementi chiave che contraddistinguono il filone gotico italiano: la vendetta dall’Aldilà, il terrore psicologico, il mistero unito al fascino per tutto ciò che è sovrannaturale, la predominante importanza dei personaggi femminili. Indimenticabili le inquietanti apparizioni del fantasma “vendicatore” della bambina, precedute dal rimbalzare della sua palla che preannuncia la sua presenza ma, al tempo stesso, l’imminente fine per qualcuno. Due curiosità: il protagonista della pellicola è l’ottimo Giacomo Rossi Stuart mentre l’inquietante bambina altri non era che un ragazzino, e precisamente il figlio del portinaio di Bava, “truccato” per l’occasione con una parrucca bionda.