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Very Bad Santa poster

VERY BAD SANTA

Santa's Slay

2005 CA
octobre 25, 2005

Le fils du diable a perdu un pari contre un ange et se voit contraint de passer les mille prochaines années à jouer au Père Noël. À la fin de son gage, le "gentil" Père Noël voit le diable en lui prendre le dessus et commence à semer la mort sur son passage.

Réalisateurs

David Steiman

Distribution

Bill Goldberg, Douglas Smith, Emilie de Ravin, Robert Culp, Dave Thomas, Saul Rubinek, Rebecca Gayheart, Chris Kattan, Fran Drescher, James Caan
Fantasy Horror Commedia
HMDB

CRITIQUES (1)

GG

Giuliano Giacomelli

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Babbo Natale, la figura più amata da tutti i bambini, è in realtà un feroce e malvagio demone che si diletta a torturare e a prendersi gioco dei bambini. Una notte, dopo aver perso una stupida scommessa con un angelo, Babbo Natale si trova costretto a compiere buone azioni per 1000 anni portando doni a coloro che faceva soffrire in precedenza, i bambini. Ora, nel 2005, è finalmente giunta la scadenza della scommessa e Babbo Natale, colmo di rabbia repressa accumulata negli anni, si prepara a tornare più cattivo che mai ma, il suo scopo primario, è quello di ritrovare l’angelo e vendicarsi per la scommessa persa. Babbo Natale, l’emblema per eccellenza di tutte le felicità infantili, non è mai stata una delle figure più gettonate per la realizzazione di pellicole horror; infatti sono pochi i casi di film che attingono dalla figura di Babbo Natale per generare un prodotto in perfetto stile horror, ma tra queste pellicole possiamo citare il celebre “Silent Night Deadly Night”, horror natalizio per eccellenza, in cui si poteva assistere alla gesta di un folle psicopatico che se ne andava in giro ad ammazzare la gente la notte di Natale indossando un costume da Babbo Natale. Ma se nella maggior parte dei casi sotto le vesti bianco rosse si celava un semplice uomo che aveva solo il travestimento di Santa Claus (come accadeva anche in “Un minuto a mezzanotte”) la novità di “Santa’s Slay” sta proprio nel fatto che ad uccidere, questa volta, è Babbo Natale in persona che ci viene mostrato sotto un'ottica tutta particolare ed originale. “Santa’s Slay” aveva a disposizione, dunque, un soggetto originale e accattivante che, se trattato con lo spirito giusto, avrebbe potuto senz’altro generare qualche cosa di veramente innovativo e gustoso, un film davvero “cattivo” e con tutte le carte in regola per lasciare un'impronta nel firmamento dei migliori horror natalizi. Ma purtroppo il film non mantiene le premesse che era venuto a generare e decide di deviare clamorosamente nella commedia grossolana, deludendo così qualunque fan del genere horror. Ovviamente, visto il soggetto di partenza, era immaginabile che il tutto sarebbe stato condito con piccole venature comedy, anzi la commedia sta a rappresentare un tassello fondamentale per questo film poiché un tale argomento non avrebbe mai potuto esser trattato con troppa serietà; ma “Santa’s Slay” vuole calcare troppo la mano in questo settore generando così un film che può essere annesso più facilmente sotto la voce “commedia” anziché quella “horror”. Il film, scritto e diretto nel 2005 da Devid Steiman (la sua unica opera fino ad ora), nasce come un prodotto televisivo, creato appositamente per l’emittente via cavo Spike TV e solo in seguito ha trovato diffusione anche nel mercato dell’home video. Dunque era facilmente immaginale che l’opera in questione gravasse di una quasi totale assenza di scene splatter o quanto meno gore, infatti, malgrado il film goda di un elevatissimo numero di uccisioni, si può notare che il sangue che scorre è davvero molto poco. Buono, e degno di nota, è il cast tra cui figura un ottimo e azzeccato Bill Goldgerg, famoso wrestler e giocatore di football, nei panni del perfido Babbo Natale (indimenticabili sono le scene in cui vola sulla slitta trainata da un enorme bufalo albino) e una bella Emilie de Ravin (“Lost” e il remake de “Le colline hanno gli occhi”). Da menzionare anche la presenza di numerosi cammei, tra cui quello di James Caan. In conclusione “Santa’s Slay” risulta essere un prodotto assai deludente che, malgrado avesse a disposizione ottime potenzialità, decide di mandare tutto in fumo per realizzare una blanda commedia per famiglie il cui l'unico risultato è quello di dar vita ad un film che non accontenta ne gli horror fan, a causa di una componente comedy troppo massiccia e invadente, ne coloro che cercano una commedia per famiglie poiché, in tal caso, andranno a cercare altrove. Si poteva, anzi si doveva, fare di meglio! La votazione è stata arrotondata per eccesso.