MC
Marco Castellini
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Chi non ha mai desiderato possedere una lampada magica da strofinare e un genio pronto a soddisfare ogni desiderio? E cosa succede se il genio si trasforma in una malvagia creatura pronta a rubare l'anima delle persone che esprimono i propri desideri? Djinn è un genio del male imprigionato in un opale rosso acceso staccatosi da una statua esotica. A liberarlo è Alexandra, una giovane esperta d'arte, che dopo una visita a casa del collezionista Raymond Beaumont, si accorgerà presto di come tutti coloro che vengano in contatto con Djinn diventano vittime dei loro stessi desideri. Diretto da Robert Kurtzman, famoso truccatore di "Alien" e "Predator" e prodotto da Wes Craven, il film, che aveva tutte le carte in regola per risultare un buon horror, si risolve in un tentativo fallito. Belle le prime sequenze ambientate in una sorta di passato fantasy, poi per il resto, a parte qualche morte “originale e curiosa”, tanta noia. Pellicola rovinata soprattutto dalla pessima sceneggiatura e da effetti speciali computerizzati a basso costo.