Dal 1 al 6 dicembre 2025 la città di Milano si prepara ad accogliere la 35ª edizione del Noir in Festival, ormai diventato un appuntamento fisso per gli amanti del genere noir -- tra cinema, letteratura, fumetto e nuovi media. Dopo aver consolidato la sua presenza milanese negli ultimi anni, il festival propone per il 2025 un'edizione che miscela tradizione e freschezza, puntando su ospiti internazionali, innovazione nelle forme narrative e una città che si trasforma, di notte, in scenario perfetto per storie d'ombra e suspense.
Il contesto e le novità
Il festival è promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
del MiC, in collaborazione con l'Università IULM, con il patrocinio del
Comune di Milano e il sostegno di partner pubblici e privati.
La direzione artistica -- affidata a Giorgio Gosetti e Marina Fabbri --
conferma l'impostazione che unisce cinema e letteratura, ma anche
fumetti, podcast e serialità.
Tra le novità di quest'anno spiccano due direzioni: una presenza più
marcata del fumetto e dei new‑media (podcast, graphic novel) all'interno
della rassegna, e l'ampliamento della giuria per i premi letterari,
rendendo il festival sempre più "orizzontale" e partecipato dal
pubblico.
L'atmosfera milanese -- tra le vie illuminate del tardo autunno e le
atmosfere della città viste come palcoscenico noir -- rende il tutto
ancora più suggestivo: Milano come città‑teatro delle storie d'ombra.
Ospiti e riconoscimenti
Come da tradizione, il festival assegna il prestigioso Raymond Chandler
Award a una grande firma della letteratura noir internazionale; per il
2025 è stato annunciato che sarà conferito a Mick Herron, autore della
saga "Slough House" da cui è tratta la serie TV "Slow Horses".
In ambito letterario italiano, il Premio Giorgio Scerbanenco si conferma
come riferimento per il miglior romanzo noir italiano dell'anno, mentre
vengono aperte nuove modalità di partecipazione: bibliotecari e lettori
del Sistema Bibliotecario di Milano entrano a far parte della giuria.
Sul fronte cinematografico‑eventi speciali, restauro, graphic novel e
podcast saranno integrati al programma tradizionale, creando un
palinsesto ricco e stratificato.
I film in programma
Per la sezione cinema, il Noir in Festival 2025 presenta come al solito
una selezione internazionale e competitiva. Per l'edizione 2024, già si
parlava di dieci film in selezione ufficiale, di cui otto in concorso
per il Black Panther Award, provenienti da dieci paesi diversi, con
cinque anteprime italiane e cinque opere prime.
Tra i titoli annunciati figuravano:
- "Presence", un thriller firmato da Steven Soderbergh
- "The Girl with the Needle" di Magnus von Horn
- "Dedalus" di Gianluca Manzetti, con Matilde Gioli e Gianmarco Tognazzi
- "Sons" di Gustav Möller
- "La Infiltrada" di Arantxa Echevarría
Per l'edizione 2025 ci si aspetta una conferma di questa formula: selezione internazionale, anteprime italiane, lungometraggi in concorso, e magari qualche sorpresa nel palinsesto dedicato ai fumetti e podcast. Il film d'apertura in passato è stato la serie "Gangs of Milano -- Le nuove storie del Blocco" (fuori concorso) con il rapper Salmo; la chiusura affidata alla commedia "Fatti vedere" di Tiziano Russo. Insomma, per cinefili e appassionati del genere sarà un vero "campo di battaglia" per scovare nuovi talenti e narrazioni immerse nell'ombra.
Perché partecipare
Partecipare al Noir in Festival non è solo vedere film: è immergersi in una comunità. Discutere dopo una proiezione, incontrare autori letterari, assistere a presentazioni di fumetti e podcast, scoprire che il "noir" non è solo poliziotto e sparatorie, ma può significare inquietudine domestica, società frammentata, esperimenti formali, serialità. Il festival trasforma Milano in «città del mistero»: tra librerie che ospitano incontri, sale di proiezione che diventano luoghi di scambio culturale, fumetti che dialogano con la letteratura e il cinema.
Qualche consiglio pratico
- Prenota per tempo: le proiezioni e gli incontri con gli ospiti vanno a ruba.
- Arriva con qualche anticipo: le sale sono spesso nelle venue evocative della città, perfette per un aperitivo "noir‑style" prima dello spettacolo.
- Approfitta degli eventi collegati: fumetti, podcast e letteratura saranno integrati --- quindi porta anche voglia di scoprire "altro" oltre il film.
- Se ami il genere, tieni d'occhio i finalisti e i premi: sono occasioni per scoprire nuove voci e nuovi modi di raccontare storie.