La quinta stagione di Stranger Things arriva come un punto di non ritorno: un capitolo conclusivo che promette di chiudere un decennio di misteri e visioni distorte. Dopo il finale sospeso della quarta stagione, la nuova installazione riparte da un mondo ormai contaminato dall’Intercapedine, la dimensione oscura che stavolta non è più un’ombra alle porte della realtà, ma una presenza che la corrode dall’interno.
Gli showrunner parlano di una stagione “più matura e più cupa”, in cui l’orrore non è più qualcosa che si manifesta, ma qualcosa che si insinua. I protagonisti tornano tutti, segnati dagli eventi precedenti: Eli alla ricerca di un equilibrio impossibile con i suoi poteri sempre più instabili, Max impegnata a ricostruire sé stessa, Jonas e Will finalmente posti al centro emotivo e narrativo della storia. Attorno a loro ruoterà un nuovo personaggio ancora avvolto nel segreto, descritto come la chiave per interpretare l’origine del fenomeno che ha cambiato le loro vite.
La produzione punta molto sulla tecnologia: ambienti digitali generati in tempo reale e un budget record che unisce set fisici e motori grafici da videogame. L’obiettivo è creare una fusione visiva tra i due mondi mai tentata prima dalla serie.
Quella che sta per arrivare sarà l’ultima stagione, e la volontà è chiara: dare un finale netto, senza sequel o spin-off a diluire l’impatto. Intanto i fan analizzano ogni fotogramma del teaser rilasciato finora, alimentando teorie e aspettative in una lunga attesa che potrebbe trasformare Stranger Things 5 nella stagione più discussa della sua storia.
Ecco il primo teaser: https://www.youtube.com/watch?v=RMf0FrSnctk