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As Chianese
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Splendido film, tratto dal romanzo "Non Dopo Mezzanotte" di Daphne Du Maurier (l' autrice de "Gli Uccelli") ambientato in una misteriosa e decadente Venezia.
Nicolas Roeg dirige, benissimo, un cast di attori tra i quali spiccano le ottime interpretazioni di Julie Christie e Donald Sutherland: nei panni di due coniugi inglesi che, dopo la prematura e tragica scomparsa della figlioletta Cristina, cercano di recuperare il loro matrimonio e la loro vita attraverso un viaggio, fuori stagione, a Venezia. Qui, tra nebbie e atmosfere gotiche, conosceranno una strana coppia di sorelle, loro connazionali, le quali si interessano di magia e occultismo e convinceranno la coppia ad evocare lo spirito della defunta Cristina ma da allora in poi per loro niente sarà più uguale…
Film amabile minuto per minuto, ottime anche le scene erotiche tra la Christie e Sutherland. Cast tecnico di eccezionale fattura: colonna sonora di
un esordiente Pino Donaggio e preziosa fotografia di Anthony Richmond. Espliciti, sono invece, i rimandi alla nostra tradizione horror gotica: il finale è così magistralmente diretto che Roeg cerca l’approccio con le velleità registiche di Mario Bava e Federico Fellini tentando di far culminare la vicenda con un omicidio collegato (commesso?) alla spettrale apparizione della defunta Cristina in vesti non proprio angeliche. Un immagine “rubata” a film come “Operazione Paura” e “Toby Dammit” che, nello svolgersi della vicenda, risulta essere la scossa finale in un terremoto di tensione.
Meriterebbe di più ma il film decolla un attimo prima di finire ed in più affronta, per fortuna soltanto nella parte iniziale, dei temi più cari al dramma: la psicoanalisi e la critica dell’istituzione familiare che poi, nel secondo tempo, saranno sostituiti da parapsicologia, follia e sangue .
Titolo originale, “Dont’ Look Now”, assolutamente non attinente alla traduzione italiana.