MC
Marco Castellini
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Evil Aliens
Michelle Fox è la conduttrice di “Weird World”, un programma televisivo che si occupa di notizie stravaganti e spesso fasulle. Dal Galles arriva una notizia di “alien abduction”: una donna racconta di essere stata rapita dagli alieni e di essere stata sottopostra a strani esperimenti, risultando, subito dopo, in cinta. Michelle, insieme alla sua troupe, un esperto di ufologia e due attori, partono per il Galles, intenzionati a documentare quello che dovrebbe essere lo scoop della loro vita. Ma un gruppo di malvagi alieni si scontrerà in una lotta all’ultimo sangue con la troupe televisiva.
Ed ecco approdato anche in Italia, per il solo mercato dell’home video, “Evil Aliens” un fanta-horror-splatter indipendente, prodotto in Inghilterra nel 2005, rivisitando in puro troma-style il classico topos dell’invasione aliena. Da “Evil Aliens”, pellicola che ha collezionato premi nei maggiori festival di genere in tutto il mondo, ci si sarebbero dovute aspettare faville, ma in parte riesce a tradire le aspettative. Sicuramente è da apprezzare la professionalità con cui sono stati realizzati gli effetti speciali, perfino quelli digitali, che riescono a rendere altamente competitiva la pellicola in questione (per quanto riguarda questo aspetto) anche con i film ad alto budget hollywoodiani; dunque make-up perfetto, protesi altamente realistiche ed effetti digitali credibili sono il punto forte di “Evil Aliens”. Per non parlare poi dei numerosissimi momenti di puro splatter goliardico, vera festa per gli appassionati, in grado di strappare più di una risata: sono assolutamente da citare l’impalamento e l’inseguimento degli alieni su una mietitrebbiatrice.
Dunque “Evil Aliens” risulta un divertissement assicurato e verrà sicuramente apprezzato da coloro che non si sono persi un film della Troma e sono disposti ad abbandonare le cellule cerebrali al loro destino per circa un’ora e venti minuti.
A questo punto, cosa rende indigesto “Evil Aliens”? Sicuramente storceranno il naso tutti coloro che da un film horror si aspettano tensione, suspance, serietà, personaggi credibili e una struttura narrativa articolata; ovvero coloro che prediligono i “veri” film horror! Infatti le intenzioni di base di “Evil Aliens”, completamente concentrate sul facile intrattenimento e sulla demenzialità , lo rendono quasi più vicino alla parodia di un horror piuttosto che ad un horror puro. La storia è un semplice pretesto per mostrare una serie di divertenti gag splatter, e i personaggi non sono altro che figurine monodimensionali inseriti solo per essere decapitati, squartati, impalati e stuprati dagli alieni. La sceneggiatura è completamente sgangherata e spesso si ha l’impressione che le varie situazioni di cui si compone il film siano state pensate in modo indipendente e poi legate insieme in una revisione finale, dando così al film un senso di dilatazione temporale a tratti eccessiva.
La regia di Jake West è sicuramente briosa e si ha la sensazione di non trovarsi di fronte il solito incompetente che ha solo voglia si sfoggiare virtuosismi e conoscenza citazionistica, ma un regista che, pur alle prime armi, ha già ben chiaro il suo mestiere. Purtroppo l’intero film, sfruttando un budget ridicolo, quasi tutto investito per gli effetti speciali e per il make-up degli alieni, risulta estremamente povero sotto l’aspetto scenografico (una catapecchia e un campo di grano adiacente) e della fotografia, troppo piatta e televisiva, sicuramente data dall’uso del digitale; per non parlare degli attori scandalosi.
Un prodotto, dunque, indipendente che tenta di ripercorrere la strada di “Bad Taste” e “Un dead”, ma risultando pesantemente inferiore ad entrambi. Comunque apprezzabile per gli spassosi e ben realizzati effetti speciali splatter. Utile giusto per farsi quattro risate.