Il Proiezionista backdrop
Il Proiezionista poster

IL PROIEZIONISTA

2007 IT

RECENSIONI (1)

GG

Giuliano Giacomelli

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Due amiche, dopo aver terminato il loro turno lavorativo, si recano da un loro conoscente che gestisce una sala cinematografica per assistere alla proiezione di un film. Sono però ignare del fatto che il gestore della sala cinematografica è uno spietato serial killer interessato a proiezioni alquanto macabre. “Il Proiezionista” è un breve cortometraggio (si sfiorano appena otto minuti) diretto da Roberto Loiacono (regista del discutibilissimo lungometraggio “Zona 3”), un lavoro che stando alle premesse e al suggestivo titolo di stampo classico avrebbe senz’altro fatto sperare in qualche cosa di buono. Le potenzialità per un buon prodotto, infatti, c’erano tutte: un serial killer che predilige belle ragazze, che agisce in una squallida sala cinematografica e che adotta un metodo di tortura assai bizzarro quanto originale (davvero innovativo vedere dei proiettori montati sui cadaveri al posto della testa); insomma, il materiale era buono e sostanzioso e, se elaborato maggiormente, sarebbe stato sufficiente anche per la realizzazione di un lungometraggio. Purtroppo, però, tutte quelle belle idee che ad un primo acchito potevano risultare senz’altro appetitose, al momento della trascrizione su carta e della realizzazione sono andate totalmente scemando tanto che il risultato finale è assai deludente. La più grossa ed evidente falla del film sta nella sceneggiatura che è riassumibile in un semplice disastro e sembra volercela mettere tutta per rovinare un buon soggetto. Il plot, su carta, è estremamente male assemblato, le sequenze si susseguono malamente e senza alcun rigore di logica tanto da indurre lo spettatore a pensare che: o durante il montaggio finale il montatore era in effetto post sbornia; o, prima di iniziare le riperse, le pagine della sceneggiatura sono state accidentalmente mischiate e nessuno ne ha preso atto. Inoltre, malgrado i pochi minuti di durata, ci sono fin troppi buchi di sceneggiatura capaci di rendere il tutto ancor più dilettantesco. Loiacono, alla regia, non si impegna minimamente nel tentativo di risolvere, seppur parzialmente, i problemi sceneggiativi e anche la recitazione delle due attrici protagoniste è altamente scadente. In definitiva “Il Proiezionista” poteva essere un buon progetto ma, ahimè, è finito decisivamente nella mani delle persone sbagliate. Un occasione davvero sprecata!