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LA NOTTE DEL MIO PRIMO AMORE

La notte del mio primo amore

2006 IT
agosto 11, 2006

Chiara ha 17 anni una famiglia che le impone regole rigide, e un'adolescenza che la porta ad infrangerle. Mentre il paesino è sconvolto da un serial killer che rapisce giovani adolescenti, il suo ragazzo, Andrea ,le dà un ultimatum: se non si recherà da lei la sera la loro storia sarà finita. Chiara si organizza così per trascorrere la serata con Andrea, ma i genitori le vietano di uscire. Chiara ha anche una migliore amica, Marina,con la quale condivide i segreti dell'adolescenza. Andrea dopo l'appuntamento mancato lascia Chiara, che viene corteggiata dall'istruttore della palestra che frequenta, Matteo. Lei all'inizio è titubante, poi accetta di seguirlo in una misteriosa serata romantica. I due ragazzi sembrano trascorrere una piacevole giornata, ma all'improvviso il ragazzo cambia e fa delle pesanti avances a Chiara. Con una scusa la ragazza riesce a telefonare a Marina, chiedendole aiuto, la quale si rivolge ad Andrea e i due si mettono alla ricerca di Chiara.

Registi

Alessandro Pambianco

Cast

Giulia Ruffinelli, Luca Bastianello, Valentina Izumi, Damiano Verrocchi, Joanna Moskwa, Lucio Mattioli, Alice, Claudia Venturini, Dante Alfonso Spadini, Tommaso Piermatti
Horror Thriller
HMDB

RECENSIONI (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Una cittadina di provincia è sconvolta, ormai da qualche tempo, dalle atroci gesta di un serial killer che rapisce giovani ragazze e le sottopone a estenuanti torture prima di ucciderle. La diciassettenne Chiara, dopo l'ennesimo litigio, viene lasciata dal suo ragazzo Andrea e, un po' per ripicca, un po' invogliata dai consigli dell'amica e complice Marina, la ragazza accetta il corteggiamento di Matteo, fascinoso istruttore della palestra in cui Chiara e Marina trascorrono le serate. Una sera, Chiara decide di accettare la proposta di Matteo e andare a passare tutta la notte nella sua villa in campagna, ma fin da subito, Chiara nota qualche cosa di strano nel comportamento del ragazzo, che da dolce e gentile diventa improvvisamente aggressivo e violento. Dopo il ritrovamento di alcuni ritagli di giornale che parlano del serial killer e alcune tracce di sangue in casa, Chiara comincia a pensare di essere seriamente in pericolo... E' strano imbattersi in un film horror tutto italiano in sala; l'ultima volta era capitato nell'estate del 2004 con l'horror ad episodi "I tre voti del terrore", poco riuscito omaggio che Sergio Stivaletti aveva intrapreso nei confronti del cinema di genere anni '60. Ci troviamo nel 2006, sempre periodo estivo ( strategico per le uscite di film horror ) e la Mediafilm distribuisce con un considerevole numero di copie "La notte del mio primo amore", opera prima del giovane regista Alessandro Pambianco. Il titolo può sembrare fuorviante, poiché non si tratta di una commedia romantica ma un thriller orrorifico che strizza l'occhio da una parte ai thriller italiani anni '80, dall'altra ai moderni teen movies americani. "La notte del mio primo amore" nasce come progetto indipendente, autoprodotto dalla Parsfilm e, nelle intenzioni dei produttori, certamente non destinato alla grande distribuzione, ma, malgrado ciò, il film di Pambianco si difende molto bene, non facendo assolutamente trapelare all'occhio dello spettatore la natura indipendente e l'estrema esiguità del budget che c'era a disposizione. Il tutto appare come un dignitoso prodotto d'intrattenimento che ha il grande merito di allontanarsi ( anzi, di non aver proprio nulla a che fare ) con l'ormai onnipresente mondo televisivo che infetta l'odierno cinema italiano ( anche d'autore ); dunque niente fotografia patinata da fiction ( per il film è stato usato un digitale vicino all'effetto pellicola, sporco e realistico ) e nessun riferimento particolarmente marcato al vuoto e insopportabile stereotipo del teen ager italiano che vive all'ombra dell'olimpo dei falsi miti mediatici. Quella descritta in "La notte del mio primo amore" non è altro che la perdita dell'innocenza, ravvisabile in un'età topica nella vita di un essere umano; l'età in cui si fanno le prime vere esperienze di vita e ci si confronta realmente con il mondo e tutti i pericoli che lo popolano. Naturalmente il film in questione ci descrive questo periodo iniziatico attraverso gli stilemi del cinema horror, senza finire in becera sociologia d'accatto caratteristica nelle commedie, ne raggiungendo pigli drammatici da film autoriale; "La notte del mio primo amore" si prefigge solamente il compito di intrattenere per 80 minuti lo spettatore, divertirlo e magari spaventarlo e riesce appieno nel suo compito. Il risultato è un film veloce e avvincente, ben capace di giocare con la tensione, protagonista assoluta degli ultimi venti minuti, unita comunque ad una buona caratterizzazione dei personaggi, caratteristica molto rara nei teen horror. Qualche punto debole si può rintracciare nella sceneggiatura di Germano Tarricone, che se da una parte fa un buon lavoro sui personaggi, dall'altra non dedica particolare attenzione agli avvenimenti che caratterizzano la figura del killer ( un gigante simil Faccia di cuoio interpretato da Lucio Mattioli ) e il suo passato. Altra pecca è rintracciabile nel climax finale, un po' troppo frettoloso, e nell'esigua dose di gore. La regia di Pambianco è decisamente buona per un ex fonico per la prima volta alle prese con un lungometraggio e racchiude soprattutto l'esperienza di chi il cinema horror lo conosce bene da spettatore. Anche il cast, pur se composto quasi elusivamente da giovani attori alle prime armi, risulta molto convincente, soprattutto il reparto femminile, cioè l'esordiente protagonista Giulia Ruffinelli e Valentina Izumi, che interpreta la parte di Marina. Si temeva il peggio da questa piccola produzione, invece ci si è trovati di fronte ad una pellicola avvincente e ben fatta, che pur non esente da diversi limiti, si mostra coraggiosa in un ambiente produttivo come quello italiano e ci si augura che non resti comunque un caso isolato.