Underworld backdrop
Underworld poster

UNDERWORLD

2003 US
settembre 19, 2003

La vampira Selene ha una missione: distruggere i licantropi. Scopre però che c'è un accordo segreto tra il capo dei vampiri Kraven e quello dei licantropi Lucian che coinvolge un essere umano, Michael. Per neutralizzare il piano Selene risveglia il nobile vampiro Viktor.

Registi

Len Wiseman

Cast

Kate Beckinsale, Scott Speedman, Michael Sheen, Shane Brolly, Bill Nighy, Erwin Leder, Sophia Myles, Robbie Gee, Wentworth Miller, Kevin Grevioux
Fantasy Azione Thriller
HMDB

RECENSIONI (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull skull skull empty skull empty skull
È in atto ormai da molti secoli una guerra tra due razze di immortali, i Vampiri e i Lycan, che si svolge all’insaputa del genere umano; ma negli ultimi secoli è sorta una tregua tra le due razze, in conseguenza alla morte di Lucian, il leader dei Lycan. Selene è un’agente di morte del clan dei Vampiri, una killer professionista incaricata di eliminare qualunque Lycan presenti un comportamento sovversivo. Una notte, Selene e altri due agenti di morte, si accorgono di un sospettoso movimento di Lycan nella stazione della metropolitana e intervengono, dando origine ad una carneficina che coinvolge anche degli umani. Il bersaglio dei Lycan in realtà era proprio un umano, Michael Corvin, ultimo discendente della famiglia Corvinus, unico essere che racchiude in se il sangue di entrambe le razze. In realtà il leader dei Lycan non è morto e vuole mettere in atto un piano apocalittico che vede come protagonista proprio Michael: sarà compito di Selene evitare che tutto ciò accada. È impossibile riassumere in poche righe la complicata trama di “Underworld”, fanta horror diretto nel 2003 da Len Wiseman; infatti le sotto trame, i risvolti, i colpi di scena sono talmente numerosi da spingere lo spettatore ad intraprendere la visione con la consapevolezza che non si è di fronte ad un semplice action vampiresco post “Blade”, ma a qualche cosa di più complesso e infinitamente più epico. “Underworld” riesce, nei suoi 130 minuti di durata, a non annoiare mai lo spettatore, riuscendo a costruire un intreccio originale e coinvolgente, dando spazio anche ad un interessante sotto intreccio dalle inaspettate valenze socio-antropologiche. I Vampiri, disegnati come fascinosi aristocratici ottocenteschi, rappresentano la classe dominate, con una propria gerarchia interna (brulicante di complotti e falsità) e sostenuti, oltre che da una evidente superiorità organizzativa, anche da un’intrinseca superiorità culturale. I Lycan sono rozzi e dediti alla violenza, rappresentano il proletariato sottomesso ma pronto ad insorgere, così come l’animale nascosto dentro di loro è pronto a venire fuori nelle notti di luna piena. Già il modo in cui ci vengono presentate le due razze è emblematico e fulmineo nella loro delineazione di ceto: i Vampiri appaiono riuniti in una magione, immersi nel lusso decadente tra festini e champagne; i Lycan invece sono stanziati nelle gallerie sotterranee della città, impegnati a scommettere e tifare durante una lotta tra lupi mannari, che si azzannano e graffiano, finché il loro leader arriva a riportare l’ordine, Ovviamente gli sceneggiatori (Kevin Grevioux, Danny McBride e lo stesso Len Wiseman) hanno pensato anche all’aspetto romantico, cucendo una duplice storia d’amore: una nel presente tra Selene e Michael Corvin, lei vampira e lui prima umano, poi prossimo a diventare un Lycan; e una nel passato coinvolgente ugualmente entrambe le razze, come se si volesse sottolineare la forza dell’amore che va oltre ogni ostacolo. Ma questa rivisitazione in chiave orrorofica di “Romeo e Giulietta” non occupa certamente l’aspetto più rilevante del film che, essendo pur sempre un fanta-action-horror, da largo spazio a sanguinosi scontri tra mostri, tutti magnificamente coreografati. Gli effetti speciali non sono di primissimo ordine (è pur sempre un film a medio budget), ma comunque al di sopra della media; la fotografia è uno dei punti forti della pellicola: ci viene mostrato un mondo sotterraneo perennemente illuminato da toni scuro – opachi che spesso virano nel blu metallico. Il look dei personaggi è particolarmente azzeccato (forse la parola adatta è cool), specialmente quello della protagonista Selene, una splendida Kate Backinsale in sexy tuta di latex che sicuramente rimarrà nell’immaginario erotico collettivo degli spettatori di sesso maschile. In conclusione “Underworld” è un riuscito pastiche di generi che riunisce due icone del cinema fantastico come il vampiro e il lupo mannaro senza mai cadere nell’eccesso. Curato sotto ogni punto di vista e coinvolgente. Meritevole di almeno una visione.

Dove Guardare

Streaming

Amazon Prime Video Amazon Prime Video
Amazon Prime Video with Ads Amazon Prime Video with Ads

Noleggio

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Rakuten TV Rakuten TV
Google Play Movies Google Play Movies
Timvision Timvision

Acquista

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Rakuten TV Rakuten TV
Google Play Movies Google Play Movies
Timvision Timvision