MC
Marco Castellini
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Uno scrigno contenente uno strano liquido, rimasto sigillato per moltissimi anni nel sepolcro di un’antica chiesa di Los Angeles, viene riaperto. Mentre un gruppo di giovani ricercatori si affanna per studiare le antiche iscrizioni presenti sullo scrigno, le forze demoniache sembrano risvegliarsi, attratte proprio dalla strana sostanza…Un’orda di zombi e demoni attacca la chiesa dove si sono barricati gli studiosi che, alla fine, riescono salvare l’umanità ma a fronte di un estremo sacrificio… Un altro ottimo film firmato John Carpenter, un horror vero e politico, un “cinema d'assalto”, per nulla ironico, duro, puro come quasi tutta l’opera Carpenteriana. Nonostante una trama non troppo originale - con qualche debito di troppo allo “Zombi” di Romero e soprattutto a “Demoni” di Bava - e chiari rimandi ad paio dei suoi precedenti film (l’assedio della chiesa ricorda da vicino quello visto in “Fog” ma anche l’assalto alla stazione di polizia di “Distretto 13”) Carpenter riesce a dirigere un film carico di suspense, dall’atmosfera sordida e inquietante, per merito soprattutto dell’efficace colonna sonora (da lui stesso composta) e di diverse sequenze splatter di grande impatto. “Il Signore del Male” è quasi una sorta di film sperimentale, almeno sul piano narrativo-stilistico, che mescola elementi tipici dell'horror con quelli della fantascienza, ma nello stesso tempo una pellicola interessante anche dal punto di vista contenutistico, offrendo diversi spunti di riflessione. Nel cast da segnalare la presenza del grande Donald Pleasence e una breve apparizione, in un ruolo secondario, della star del rock dark Alice Cooper. Non il miglior Carpenter ma sicuramente di gran livello. Da vedere!