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Alessio Gradogna
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Un misterioso uomo sorvola i cieli americani alla guida di un piccolo aeroplano, atterra durante la notte in piccoli aeroporti sperduti nel deserto e uccide dissanguandolo brutalmente chiunque si ponga davanti a lui. Una rivista specializzata in eventi sensazionalistici e in voyeurismi vari incarica due reporter di porsi a caccia di questo misterioso assassino per scoprirne l'identità e le motivazioni. A contendersi l'articolo ci sono una giovane giornalista alle prime armi ambiziosa e tenace e un esperto redattore egoista e senza scrupoli che pone il lavoro sopra ogni altra questione. Sarà apparentemente proprio lui a vincere la sfida e a scovare il misterioso volatore, ma finirà per immedesimarsi a tal punto nella storia da rimanerne ucciso. Otterrà così il suo scopo (il nome e la foto sulla prima pagina del giornale) ma non nella maniera da lui agognata...
“The Night Flier” è una delle migliori pellicole horror degli ultimi anni: rozza, brutale, antipatica, mai conciliante, con personaggi egoisti e indifferenti alla sorte dei propri simili, portatrice di uno spirito anticonvenzionale che il moderno cinema di genere ha inesorabilmente perduto.
Il tema del vampirismo è qui trattato secondo una sceneggiatura che non pretende il realismo nelle sue affermazioni puntando invece sul lato propriamente fantastico della vicenda, costruendo una storia nient'affatto credibile ma concreta e solida nel proprio sviluppo. Gli effetti splatter si susseguono a grande livello, sia per quantità che per qualità (memorabile l'immagine di un vecchio con la gola squartata e la testa a malapena attaccata al collo), l'inseguimento all'ineffabile uomo-demone (il cui vero volto si scopre solo nel finale) si interseca con la progressiva perdita di razionalità del reporter, la critica alla mancanza di confini
tra lecito e illecito di cui spesso si macchia il giornalismo pur non essendo nuova è condotta con intelligenza, e il massacro finale all'aeroporto soddisfa pienamente i canoni dell'horror puro.
Una piccola gemma questo “The Night Flier”, l'esempio dello spirito di cui un vero horror dovrebbe sempre essere permeato, una pellicola violenta e anarchica come oramai raramente se ne fanno. Il protagonista, efficace e sicuro nel proprio ruolo, è Miguel Ferrer, che gli appassionati di “Twin Peaks” ricorderanno (faceva la parte dell'agente dell'FBI Albert Rosenfeld, anche lì un personaggio antipatico e indisponente).