La Secte sans nom backdrop
La Secte sans nom poster

LA SECTE SANS NOM

Los sin nombre

1999 ES
octobre 8, 1999

Cinq ans après le meurtre de sa fille, Claudia reçoit un coup de téléphone de celle-là, lui demandant de la délivrer. Aidée d'un ex-policier, elle part à la recherche de sa fille, va découvrir la terrifiante vérité.

Réalisateurs

Jaume Balagueró

Distribution

Emma Vilarasau, Karra Elejalde, Tristán Ulloa, Toni Sevilla, Brendan Price, Jordi Dauder, Núria Cano, Isabel Ampudia, Carles Punyet, Aleix Puiggalí
Dramma Horror Thriller Mistero
HMDB

CRITIQUES (1)

MC

Marco Castellini

skull skull skull empty skull empty skull
Cinque anni dopo il presunto omicidio della figlia, Claudia riceve una telefonata inquietante che ne sconvolge di nuovo l'esistenza: "Mamma, sono io, vieni a prendermi". La speranza della giovane madre si riaccende. Contatta il poliziotto che all'epoca si era occupato del caso e, con l’aiuto di un giornalista esperto di occultismo, inizia una frenetica e convulsa indagine per ritrovare sua figlia. La misteriosa vicenda è in qualche modo legata alla setta dei “Senza Nome”… Tutto comincia con una bambina rapita ed il ritrovamento di un corpo martorizzato, da subito lo spettatore viene messo di fronte ad un orrore terribile e atroce, perfettamente raffigurato dal corpicino violato di una bambina, il tutto in una messa in scena che ricorda da vicino gli omicidi del “Seven” di David Fincher. Un tema musicale ossessivo e inquietante accompagna alla perfezione i primi, ottimi, minuti della pellicola, il vero problema viene in seguito. Dopo un inizio così forte e sferzante il film va via via perdendosi, ed in diversi passaggi si sofferma in spiegazioni e giri di parole che non aggiungono nulla alla trama e finiscono inevitabilmente per appesantirne il ritmo, lasciando lo spettatore in continua attesa di un qualcosa che sembra dover accadere da un momento all’altro ma che poi viene puntualmente rimandato. Il finale, se pur originale e visivamente piuttosto curato, è risolto in maniera troppo frettolosa e risulta meno inquietante di quello che ci si poteva attendere. Comunque gli elementi per scatenare l'ansia e la curiosità dello spettatore questo “Nameless” li ha tutti: la paura persistente, l’angoscia, il diffidare di tutti, l’inserimento di rapide immagini subliminali per suscitare brevi momenti-shock, un uso quasi aggressivo del suono. Tratto dall’omonima opera di Ramsey Campbell, famoso autore britannico di romanzi horror, la pellicola sviluppa piuttosto bene la paura psicologica e perversa caratteristica saliente del romanzo da cui è tratto. Ottimi gli interpreti ed in particolar modo la convincente protagonista Emma Vilarasau. Vista l’incetta di premi che questo film di Balaguerò ha fatto nei diversi festival e rassegne di genere ai quali ha partecipato - tra cui quello come miglior film al Fantafestival di Roma del 2000 – ci si attendeva francamente di più; certamente si tratta di buon thriller-horror che, a tratti, riesce anche ad essere inquietante ma che, nell’insieme, non si discosta dalla qualità media.

Où Regarder

Streaming

Amazon Prime Video Amazon Prime Video
Amazon Prime Video with Ads Amazon Prime Video with Ads

Louer

Amazon Video Amazon Video

Acheter

Amazon Video Amazon Video