MC
Marco Castellini
•La storia č la medesima del capolavoro di Hitchcock, con la giovane impiegata Marion che scappa con quarantamila dollari per poi finire assassinata nel “Bates’s Motel”, ed il fidanzato di lei che corre a cercarla aiutato da un investigatore privato. Era logico attendersi che in un decennio in cui il cinema del brivido non riesce piů a trovare ispirazioni e nuove idee per creare “incubi” davvero originali si finesse con l’attingere a piene mani dai “classici” del genere e tra questi il “classico” per eccellenza del maestro del brivido. Ma come era inevitabile attendersi nessun attore, se pur bravo ed “impegnato” come Vince Vaughn, poteva ripetere la perfetta interpretazione di Anthony Perkins ma soprattutto nessun regista (e tanto meno Gus Van Sant) poteva eguagliare il genio dimostrato da Hitchcock in quell’opera sublime che era lo “Psycho” originale. Perciň il risultato non poteva essere che inutile oltre che inopportuno. Nel ruolo che fu di Janet Leigh ritroviamo Anne Heche mentre Viggo Mortensen interpreta il personaggio di Sam Loomis.