Anger of the Dead backdrop
Anger of the Dead poster

ANGER OF THE DEAD

2013 IT
octubre 16, 2013

Directores

Francesco Picone

Reparto

Serena Bilanceri, Federico Mariotti, Alex Lucchesi
Dramma Horror
HMDB

RESEÑAS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Il mondo è sconvolto da un virus che trasforma gli esseri umani in aggressivi morti viventi cannibali. Alice e Nicholas si aggirano tra le carcasse di automobili in cerca di qualche oggetto utile alla sopravvivenza, ma un branco di zombie affamati li intercetta, li circonda e si prepara a banchettare con la loro carne. Finché il rombo di una moto introduce Mr. Z 77, che forse rappresenta la salvezza per i due sciagurati. O forse no… Al suo terzo cortometraggio, dopo il divertente “A Joke of Too Much” e il pregevole “Io sono morta”, il giovane Francesco Picone decide di cimentarsi con uno dei filoni attualmente più in voga, lo zombie movie. La prima cosa che salta all’occhio guardando “Anger of the Dead” è la professionalità e l’alta caratura tecnica di cui l’opera può vantarsi. Un piccolo film confezionato in maniera davvero ottima che quasi ci fa dimenticare che siamo di fronte a un’opera indipendente. Un po’ tutto in “Anger of the Dead” suggerisce l’alta qualità, dalla fotografia – curata dallo stesso Picone – alle scenografie, passando obbligatoriamente per gli effetti speciali e le interpretazioni. I toni cromatici bluastri e prevalentemente desaturati riescono a creare quell’atmosfera funerea tipica di certe produzioni moderne di genere e per certi aspetti, vista anche la tematica “zombie”, richiama i due zombie-movie di Luca Boni e Marco Ristori “Eaters” e “Zombie Massacre”, anche per la contaminazione con l’action. Ma le connessioni neanche troppo velate tra il lavoro di Picone e quelli di Boni e Ristori non si fermano qui, visto che gli effetti di make-up sono realizzati in entrambi i casi dal validissimo Carlo Diamantini e tra gli interpreti compare Alex Lucchesi, ormai vera icona di certo cinema underground italiano. A proposito di effetti di make-up, fermo restando che Diamantini è ormai un maestro e che le creature sono davvero impressionanti, mi sento in dovere di muovere un piccola critica verso il concept stesso del morto vivente come compare qui e in altri film indipendenti, italiani e non. Spesso per ricreare i volti ossuti e scheletrici si tende ad aggiungere protesi sulle facce degli attori con il risultato di far sembrare gli zombi degli uber-zombie! Cioè, si viene a creare un effetto contrario a quello voluto: i volti invece che scheletrici sembrano gonfi, con zigomi ultrapronunciati, che di certo non riproducono la realtà di un corpo in via di decomposizione. Davvero buono il cast, con il sempre simpatico caratterista Lucchesi, qui in un ruolo da duro/bastardo che ben si confà al suo modo di porsi, e una Serena Bilanceri, nel ruolo di Alice, davvero brava e convincente. Come spesso accade quando abbiamo a che fare con gli zombi, l’originalità è un optional e ci troviamo il classico scenario da outbreak zombie e i morti viventi feroci e scattanti che staccano brandelli ci carne dalle loro vittime. In particolare, si nota una palese influenza dalla serie tv “The Walking Dead” soprattutto per quello che concerne la location fulcro dell’azione, ovvero una porzione di autostrada con carcasse di automobili abbandonate attorno alle quali si aggirano piccoli “greggi” di “vaganti”, una scena che abbiamo visto più volte nella serie creata da Robert Kirkman. Il tutto è però ben compattato e ottimamente contestualizzato, facendo così della poca originalità un paradossale vantaggio, in quanto il corto è così perfettamente legato a un immaginario ben presente nello spettatore. “Anger of the Dead” è un corto realizzato indiscutibilmente bene, il migliore tra quelli fino ad ora realizzati da Picone considerando la veste generale, una prova decisiva della preparazione di questo autore che, a questo punto, ha tutte le carte in regola per tentare l’avventura del lungometraggio. Se volete vedere “Anger of the Dead” potete acquistare il DVD a questo link.

Tráiler