La horca backdrop
La horca poster

LA HORCA

The Gallows

2015 US
julio 9, 2015

Veinte años después de un accidente en el que falleció el protagonista de una obra de teatro de instituto, los estudiantes de este centro situado en un pequeño pueblo deciden resucitar la fallida producción teatral con la intención de rendir un homenaje en el aniversario de la tragedia, pero al final descubren que habría sido mejor dejar las cosas como estaban.

Directores

Chris Lofing

Reparto

Reese Mishler, Pfeifer Brown, Ryan Shoos, Cassidy Gifford, Price T. Morgan, Mackie Burt, Travis Cluff, Melissa Bratton, Theo Burkhardt, David Herrera
Horror Thriller
HMDB

RESEÑAS (1)

VD

Vincenzo de Divitiis

skull empty skull empty skull empty skull empty skull
Nel 1993 alla Beatrice High School va di scena la rappresentazione dell’opera teatrale “L’esecuzione”. Tutto sembra svolgersi per il meglio fino a quando una tragedia sconvolge il pubblico e tutti partecipanti: la finta impiccagione del protagonista della pièce diventa terribilmente reale e causa la morte del giovane interprete Charlie Grimille. A vent’anni di distanza dal funesto evento, gli studenti dello stesso liceo decidono di mettere in scena il medesimo spettacolo per onorare la memoria del loro collega scomparso. Le prove, tuttavia, non procedono per il verso giusto ed il ragazzo deputato a vestire i panni del protagonista, Reese, pare aver accettato il ruolo più per mettersi in mostra con la ragazza che ama che per amor del teatro. Ben presto, però, il giovane e tutti i suoi compagni di lavoro scopriranno che la loro scelta non è stata delle più felici e che certe storie sarebbe stato meglio tenerle segrete per sempre. Per quanto una visione superficiale possa farle sembrare due forme d’arte agli antipodi per livello culturale e messa in scena, il mondo del teatro e quello dell’horror hanno da sempre avuto un certo feeling e una propensione nel contaminarsi a vicenda. Gli esempi sono svariati e basti solo pensare alle tematiche macabre presenti in alcune tragedie greche, o ancor meglio agli spettacoli di Grand Guignol diffusosi in Francia a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento nei quali il sangue sgorgava a fiumi e la spettacolarizzazione della violenza fisica la faceva da padrona. Un rapporto consolidatosi anche sul grande schermo con le pellicole dedicate al mito del “Fantasma dell’Opera” e, tra i tanti esempi, “Opera” del nostro maestro Dario Argento in cui i delitti del killer di turno si svolgevano attorno alla messinscena del “Macbeth” di Verdi, opera considerata maledetta nel film. Questa volta però il sodalizio torna a rinvigorirsi seguendo lo stile più in voga negli ultimi anni, ossia il found footage. Ciò avviene con “The Gallows – L’esecuzione” diretto dal giovane duo Chris Lofing e Travis Cluff, entrambi scoperti, tramite un trailer promozionale in rete postato dai due giovani autori, dal solito Jason Blum che del found footage ne ha fatto un autentico marchio di fabbrica della sua BlumHouse. Il risultato di tale operazione è un’opera piuttosto deludente, poco incisiva nel trasmettere tensione e paura e approssimativa per ciò che concerne la scrittura e il comparto tecnico. Il vero difetto di “The Gallows” è quello ormai atavico di tutte le pellicole di questo sotto genere, e cioè quello di palesare per quasi metà del plot un’abbondanza di lungaggini e particolari inutili che non fanno altro che rischiare di annoiare lo spettatore e abbassare ai livelli di guardia il livello di attenzione e interesse. Si assiste così a dialoghi banali, immagini di realtà quotidiana poco funzionali e una presentazione dei personaggi per la verità molto scarna e poco approfondita. Ma i difetti dello script non finiscono qui. L’aspetto che più di tutti inficia la buona riuscita del film è l’ingenuità con cui vengono concatenati gli eventi contribuendo così a fare in modo che chi guarda riesca sempre a trovarsi nella sgradevole sensazione di trovarsi un passo avanti rispetto a ciò che accade nella scena. Come se non bastasse, la tensione viene gestita nel peggiore dei modi e quello che dovrebbe essere una spaventosa fusione tra found footage e il classico slasher si tramuta in un ibrido poco accattivante e tutt’altro che adrenalinico, aggravato dal fatto che il villain di turno appare pochissimo e quando lo fa il suo aspetto non viene mostrato del tutto come si converrebbe in una situazione simile dal momento che l’intera storia si basa proprio sul fantasma dello studente morto accidentalmente. Criticità che rendono persino inutili l’inquietante, o almeno in alcuni punti, colonna rumori e la fotografia tendente ad accentuare e issare a protagonista della scena un colore rosso molto acceso e simbolo di sangue e morte. Insomma una barca che fa acqua da tutte le parti con la quale affondano anche i membri di un cast anonimo, tra il quale si possono annoverare Cassidy Gifford (God’s Not Dead), Mackie Burt (Vanishing on 7th Street), Ryan Shoos (la serie Tv Pretty Little Liars) e Reese Mishler (Medicine Men), tutti poco abili nel dare peso e sostanza ai loro personaggi. Cluff e Lofing, in conclusione, si dimostrano meri esecutori di un’opera dozzinale e concepita con lo sguardo rivolto molto al botteghino e pochissimo alla qualità.

Dónde Ver

Alquilar

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Rakuten TV Rakuten TV
Google Play Movies Google Play Movies
Timvision Timvision
Chili Chili

Comprar

Apple TV Apple TV
Amazon Video Amazon Video
Rakuten TV Rakuten TV
Google Play Movies Google Play Movies
Timvision Timvision
Chili Chili

Tráiler