The Bloodletting backdrop
The Bloodletting poster

THE BLOODLETTING

2004 US
octobre 6, 2004

Distribution

Molly Fix, Jeremy Dunn, Shaun Paul Piccinino, Orlando McGuire, Amanda Lea, Jody Marie, Caroline Blackwell, Mark Westerdale, Henry Iglesias, Ferly Prado
Horreur Action
HMDB

CRITIQUES (1)

RG

Roberto Giacomelli

Quattro ragazzi e quattro ragazze di ritorno da un locale notturno si imbattono in un vagabondo che annuncia loro una terribile morte. Dopo aver deriso l’uomo, gli otto amici se ne vanno a casa, ma quella stessa notte il vagabondo viene ucciso e gettato nel cassonetto della spazzatura adiacente alla casa dei giovani. La mattina dopo, Rachel ritrova il barbone morto e si rinchiude nella sua stanza in stato di shock; ma presto la ragazza scompare lasciando solo una chiazza di sangue sul letto. A questo punto gli amici di Rachel si mettono alla sua ricerca, scoprendo ben presto di avere a che fare con un vampiro. Ci sono diversi film di ottima qualità che, malgrado siano stati prodotti ormai diversi anni fa, non sono ancora stati distribuiti nel nostro Paese e forse mai verranno distribuiti. Questo è il caso di preziose pellicole orientali dalla fama ormai mondiale, come “Ichi the Killer” o “Battle Royale”, oppure piccoli film americani ormai di culto come “Bubba Ho-Tep” o “May”. Poi ci sono, al contrario, quei filmacci che appena realizzati vengono immediatamente e inspiegabilmente distribuiti ovunque. Il caso di “Sete di sangue” ( “The Bloodletting” in originale ) è un po’ anomalo: trattandosi di una pellicola praticamente inguardabile, non ha avuto una particolare fortuna distributiva ( e visionandolo se ne potrebbe capire il motivo ), trovando accoglienza solamente nel mercato distributivo italiano grazie alla Gargoyle video. Questo film indipendente americano datato 2004, è un’immonda pellicola che se la batte con “The Brotherhood – Stirpe di sangue” per lo scettro di peggior film di vampiri della storia del cinema Da quando l’horror è tornato in auge e sta invadendo il mercato dell’home video, siamo abituati ad assistere a massacranti visioni di scrausi ed inutili prodotti, però con “Sete di sangue” ci si stupisce che la colpevole dell’ anteprima distributiva sia stata la nostrana, e spesso fidata, Gargoyle video, casa di distribuzione particolarmente dedita al nostro genere preferito e attenta solitamente a scovare pellicole valide ( si ricordano “Halloween Killer”, “The Curse of El Carro”, “Calvaire” ), eppure con “Sete di sangue” si cade davvero in basso, in un baratro senza fondo, dal momento che abbiamo a che fare con un prodotto semi-amatoriale che ha la presunzione di apparire come un film più ricco, facendo uso di ridicoli effetti digitali e di imbarazzanti coreografie infarcite di arti marziali. “Sete di sangue” ruota attorno al nulla: non c’è praticamente storia e per un’ora e venti minuti i personaggi non fanno altro che imbastire dialoghi stupidi e scontrarsi con l’invincibile vampiro. Meglio stendere un velo pietoso sull’interpretazione degli “attori” e sulla regia inesistente di Shaun Paul Piccinino ( che interpreta anche uno dei personaggi principali ); e che dire della fotografia da sit-com croata e delle scenografie probabilmente improvvisate nella casa delle vacanza dello stesso Piccinino? Ci si aspetterebbe almeno da queste produzioni ultra-low-budget un particolare estro creativo, una voglia di sperimentazione o una particolare propensione per l’eccesso, ma in “Sete di sangue” non c’è nulla di tutto questo; non si tenta neanche il facile escamotage dell’entertainment gettandosi sul rozzo splatter. Può causare perdita di pazienza e voglia di gettar via il dvd. Pessimo solo perché non c’è un voto inferiore!