The Crawlers backdrop
The Crawlers poster

THE CRAWLERS

1991 IT
octobre 18, 1991

Dopo che l'impianto industriale d'una piccola città scarica illegalmente dei rifiuti pericolosi in un bosco che circonda la cittadina, le persone iniziano a morire in modi sempre più raccapriccianti. Le persone non riescono a individuare la fonte di queste morti inspiegabili, fino a quando l'EPA indaga, dimostrando che le radici hanno subito delle mutazioni genetiche a causa dei rifiuti. Queste iniziano a uccidere e mangiare le persone. Le piante tentano di liberarsi, ma l'EPA arriva di nuovo e usando dei bulldozer sradica tutte le piante.

Réalisateurs

Fabrizio Laurenti

Distribution

Mary Sellers, Jason Saucier, Bubba Reeves, Chelsi Stahr, Jaymzlinn Saxton, Eddy Eby, Vince O'Neil, Gabriele Tinti
Horreur
HMDB

CRITIQUES (1)

AC

As Chianese

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In un camping negli states una multinazionale scarica abusivamente delle scorie radioattive nel terreno provocando alcune mutazioni nelle radici degli alberi che iniziano a mietere vittime tra gli ignari campeggiatori, dopo alcuni atroci omicidi le autorità decidono finalmente di intervenire… Film prodotto da Aristide Massaccesi (il grande Joe D'Amato) con la sua factory FilMirage, per la seconda regia horror di Fabrizio Laurenti. Gli attori (Mary Sellers, Jason Saucier e Bubba Reeves) recitano senza voglia, quasi non credessero nemmeno loro al plot della pellicola ed anche la regia di Laurenti (di solito meticolosa e solida) non brilla. In tutta la pellicola c’è una sola ottima scena gore: le radici che spuntano insanguinate dalle orbite di un poveretto, francamente un po’ pochino! A condizionare il voto ci sono anche i buldozer che fanno capolino alla fine del film: chiaramente ed evidentemente dei goffi modellini. In definitiva un occasione mancata da cui non ci si poteva attendere di più visto che i mezzi e le idee sono da cinema commerciale, per alcuni di serie B. Una piccola curiosità: il film ha quattro diversi titoli perché negli USA fu distribuito come "Contamiantion Point 7" ma poi per sfruttare una certa produzione apocrifa di D'Amato si preferì ridistribuirlo come "Troll 3", da noi ne esiste solo una versione in VHS con il titolo "Radici Assassine" in altre nazioni invece la VHS si chiama "Creepers".