Cabal backdrop
Cabal poster

CABAL

Nightbreed

1990 US
febbraio 16, 1990

Boone (Craig Sheffer) e Lori (Anne Bobby) sono molto innamorati, ma Boone ha una personalità inquieta e tormentata. Perciò è in cura dal dottor Decker (David Cronenberg), uno psicanalista che peraltro non fa molto per rasserenarlo, facendogli anzi balenare la possibilità di essere il maniaco omicida recentemente protagonista di sanguinosi omicidi. Di conseguenza, Boone parte alla ricerca della mitica Midian, luogo misterioso abitato da mostri dove forse potrà ottenere il perdono per quelle che crede siano le sue malefatte. Quando vi giunge scopre un cimitero dove un mostro lo morde alla spalla, contagiandolo. Boone fugge, ma viene ucciso dalla polizia guidata dall’infido Decker. Una volta morto, però, Boone raggiunge di nuovo Midian.

Registi

Clive Barker

Cast

Craig Sheffer, Anne Bobby, David Cronenberg, Charles Haid, Hugh Quarshie, Hugh Ross, Doug Bradley, Catherine Chevalier, Malcolm Smith, Bob Sessions
Fantasy Horror Azione
HMDB

RECENSIONI (1)

MC

Marco Castellini

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Un uomo viene ingiustamente accusato di aver commesso alcuni omicidi, ad incastrarlo è la perizia del suo psichiatra che convince la polizia della pazzia del suo paziente. Ma in realtà lo squilibrato assassino è proprio il medico. Il giovane innocente fugge e sceglie per nascondiglio un vecchio cimitero; scopre ben presto che il luogo è abitato da una schiera di mostri e di creature della notte che, inaspettatamente, si rivelano amichevoli nei suoi confronti. La polizia riuscirà a scovarlo ma per catturarlo dovrà prima liberarsi dei non-morti… Dopo il fortunato esordio di “Hellraiser” Clive Barker torna a dirigere un horror tratto da uno dei suoi best-seller di maggior successo. A suo tempo definito “il Guerre Stellari del genere horror per l’ingente uso di effetti speciali” e per l’ambientazione in chiave fantasy, “Cabal” è sicuramente un film di grande impatto visivo (soprattutto per merito degli ottimi trucchi di make-up) che però non convince appieno soprattutto a causa di una parte centrale piuttosto lenta e di un protagonista non molto convincente. Merita invece una segnalazione l’ottima interpretazione di David Cronenberg (per una volta in veste di “semplice” attore) nella parte del folle dottor Decker.