AP
Antonluigi Pecchia aka Pax
•
Un ragazzo va dalla psicologa a chiedere consulenza dopo che è finita la storia d’amore con la sua ragazza.
Andando avanti con le sedute, tra il paziente e la psicologa inizia una storia d’amore che finirà in un “bagno di sangue”.
Cortometraggio dalla durata di 15 minuti del regista Christian Arioli, ispirato all’omonimo racconto di Alda Teodorani e facente parte del progetto “Appuntamenti Letali”, una raccolta di cortometraggi horror underground tutti italiani e ispirati dai racconti della scrittrice Teodorani.
“Il Virus” è ricco di splatter e vuole dichiaratamente omaggiare “Audition” di Takashi Miike con le sue scene di torture difficilmente “digeribili”.
Veramente da brividi l’interpretazione di Irene Giordano (già attrice per Arioli e in precedenza anche per il filmaker Roger Fratter ), buona quella di Alessandro Silvio; ottimi e davvero realistici risultano poi gli effetti speciali curati da Maurizio Quarta e molto inquietante è anche la musica di sottofondo ad opera di Emanuele Savio e Massimo Lanna. Buona anche la tecnica usata dal regista, ormai completamente a suo agio dietro la macchina da presa ( lavora da ben 12 anni! ).
Nel complesso un buon cortometraggio, difficilmente “digeribile” per i più impressionabili a causa delle dosi eccessive di sangue in alcune scene, ma che di sicuro piacerà agli amanti dello splatter.
Ennesima prova che se in Italia i produttori puntassero su questi registi horror underground non sbaglierebbero di certo.
Cortometraggio consigliato solo a persone dallo stomaco forte.
Curiosità. Se siete interessati a questo film, tutti i lavori di Christian Arioli sono ordinabili direttamente dal suo sito, ovvero: www.christianarioli.com