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LA VENDETTA DEL DOTTOR K

Return of the Fly

1959 US
luglio 1, 1959

Philippe Delambre, figlio del primo scienziato pazzo e inventore del teletrasporto, bambino all'epoca dei fatti del primo film, è deciso a continuare gli esperimenti del padre, pur trovando ostacoli da parte dello zio François (Vincent Price), egli ottiene dallo zio i finanziamenti necessari a ricreare gli esperimenti. Ma il suo assistente vuole rubargli l'invenzione e attua un piano criminoso che lo porterà ad uccidere ed infine a teletrasportare lo stesso Philippe ma inserendo nella capsula del teletrasporto volutamente una mosca. Questa volta, grazie all'aiuto dell'ispettore e dello zio, sarà possibile rimettere nella capsula l'uomo/mosca e la mosca/uomo e far tornare alle sue fattezze originarie il dottor K.

Registi

Edward Bernds

Cast

Vincent Price, Brett Halsey, John Sutton, David Frankham, Dan Seymour, Danielle De Metz, Jack Daly, Janine Grandel, Richard Flato, Gregg Martell
Horror Fantascienza
HMDB

RECENSIONI (1)

MC

Marco Castellini

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Il figlio di uno scienziato rimane vittima di un suo stesso esperimento che gli muta la testa ed un braccio in quelli di una mosca. Per sua fortuna un poliziotto riesce a catturare l’insetto che ha “acquistato” la testa ed l’arto del giovane: chiudendo i due esseri in un apparecchio li restituirà alla normalità. Ancora Vincent Price e ancora il fantomatico (e neppure questa volta mai nominato) Dottor K. Anche negli anni cinquanta non si sfuggiva alla “legge dei sequel” e così ecco uno scontato ed inutile seguito del fortunato film del ’58 “L’esperimento del dottor K”. Le situazioni sono le medesime, gli effetti speciali sempre buoni ma è la suspense che manca, come non potrebbe essere altrimenti visto che il film riprende in maniera quasi identica la trama della pellicola di Neumann. I primi minuti del film sono poi quasi “comici” con un goffo Vincent Price che tenta, con il solo sguardo (allucinato!), di esprimere i pensieri narrati dalla voce fuori campo. Curiosità: stranamente la pellicola è in bianco e nero, a differenza del primo episodio che, se pur girato un anno prima, era a colori.