Haute tension backdrop
Haute tension poster

HAUTE TENSION

2003 FR
juin 18, 2003

Marie, une étudiante de vingt ans, révise ses examens dans la ferme isolée des parents de sa meilleure amie. En l'espace d'une nuit, un tueur, qui ignore son existence, assassine à tour de rôle les membres de cette famille…

Réalisateurs

Alexandre Aja

Distribution

Cécile de France, Maïwenn, Philippe Nahon, Andrei Finti, Oana Pellea, Marco Claudiu Pascu, Franck Khalfoun, Jean-Claude de Goros, Bogdan Uritescu, Gabriel Spahiu
Horreur Thriller Mystère
HMDB

CRITIQUES (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull skull skull empty skull empty skull
Marie è invitata a trascorrere la settimana nel casolare di campagna della sua amica Alex per studiare in vista degli esami universitari. Il casolare è abitato dalla famiglia di Alex e immerso in uno sconfinato campo di granoturco. Un sanguinario assassino si aggira per la regione e, durante la notte, entra nell'abitazione e massacra barbaramente i genitori e il fratellino di Alex rapendo inoltre quest'ultima, senza accorgersi che dentro la casa c'era anche Marie nascosta. La ragazza, intenzionata a liberare l'amica, si precipiterà in un folle inseguimento in cui i ruoli di vittima e carnefice andranno sempre più a sfumarsi.. Il titolo di questo thriller a tinte forti dice tutto: "Alta tensione". Infatti il film è costruito come un meccanismo ad orologeria, che accumula all'infinito la tensione dello spettatore fino all'esasperazione, grazie a delle efficaci lunghissime sequenze in cui i personaggi giocano al gatto col topo: si nascondono, si cercano, si trovano e poi muoiono.. naturalmente nei modi più truci e brutali. Infatti il tasso di violenza e crudeltà in questa pellicola è particolarmente alto, come la tensione del titolo! La lunga sequenza del massacro al casolare (che ricorda molto il film del 1971 "Terrore cieco" di Richard Fleischer) sfocia abbondantemente nello splatter, con teste mozzate, arti amputati e gole tagliate; ma non si tratta di uno splatter spettacolare e da cartoon come ci hanno abituato molte produzioni recenti, ma è piuttosto una violenza malsana e quasi disturbante, che arriva direttamente allo stomaco. Tutto ciò era proprio quello a cui mirava il regista, per sua stessa dichiarazione "Alta tensione" è "un film di genere al 100%, che non contiene nessun messaggio, ma ha un solo obiettivo: fare paura". Magari non sarà proprio la paura il sentimento che il film in questione genererà nello spettatore, ma risulta indubbiamente coinvolgente, teso e malsano. Nonostante le buone premesse "Alta tensione" non è esente da difetti; il più macroscopico e piuttosto grave è senza dubbio il risvolto che prende la storia nel finale per creare un inaspettato colpo di scena, che però finisce solamente per mostrare un vistoso buco di sceneggiatura che fa a pugni con la logica del film. Un finale che sembra appiccicato lì solo per sorprendere lo spettatore, ma che risulta ingombrante e quasi non previsto in fase di stesura del soggetto. Sorvolando su questo, il film rimane ugualmente un solido splatter-thriller diretto e montato con il senso del ritmo; con un buon cast tra cui spicca l'androgina protagonista Cècile de France (già vista nella commedia "L'appartamento spagnolo") e Maiwenn Le Besco (apparsa in piccoli ruoli in "Leòn" e "Il quinto elemento"); ottimi effetti speciali di trucco, curati dal nostrano Giannetto de Rossi e una variegata e azzeccata colonna sonora (in cui compare curiosamente anche "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e poveri!). Insomma un film francese che imita alla perfezione lo stile americano, nei pregi e nei difetti, e che offre allo spettatore quello che promette: tensione e violenza gratuita. Sconsigliato ai più impressionabili.