DT
Daniele Taddei
•Rachel Newman da quando, all’età di dodici anni, è sopravvissuta alla furia omicida di Bateman, ha un unico sogno: entrare nell’FBI per fermare tutti i serial-killer.
Compiuti diciotto anni decide così di iscriversi Programma di Studi Comportamentali del West Washington College, dove gli studenti apprendono l’arte e le tecniche per individuare maniaci e assassini, con l'aspirazione di diventare il braccio destro di un rinomato professore collaboratore dell' FBI.
Purtroppo per lei gli aspiranti assistenti in lizza per quel posto sono diversi, ma la ragazza non si perde d' animo e, ad uno ad uno, troverà il modo di eliminare tutti i suoi rivali…
Seguito “commerciale” dell “American Psycho” di Mary Harron ma per questo nuovo film il regista M.J. Freeman non prende spunto da nessun romanzo di Bret Easton Ellis.
Si tratta di un film di una stupidità sconcertante: banale, scontato, ironico ma in maniera “irritante”. Le uniche note positive sono date dalla presenza del veterano William Shatner - peraltro imbolsito - che in molti ricorderanno nell' indimenticabile ruolo del Capitano Kirk nella saga di “Star Trek”, e della splendida – e per una volta tanto anche bravina - protagonista, l' attrice ucraina Mila Kunis.
Un po’ pochino per salvare una pellicola che sa tanto di puro “prodotto commerciale”, ennesimo oltraggio al buon gusto e all’intelligenza degli spettatori!
Forse potrà attirare solo un certo tipo di pubblico, molto giovane, ma il consiglio è di evitarlo comunque!