Antitesi backdrop
Antitesi poster

ANTITESI

2012
June 21, 2012

Jennifer, una ragazza dal look dark, attende impaziente l’arrivo del fidanzato all’interno di un casale nel quale devono studiare dei pezzi musicali. Ma durante l’attesa accadrà qualcosa di terrificante, che farà sprofondare la malcapitata in un vortice di orrore e fanatismo

Directors

Francesco Mirabelli

Cast

Francesco Marullo, Gero Bellavia, Serena Gibilaro, Gerlando Fiorenza
Horror

REVIEWS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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Jennifer sta aspettando il suo ragazzo Paolo in un casale dove si sono dati appuntamento per provare alcuni pezzi della loro band. Nell’attesa Jennifer legge una mail di Paolo in cui lui la minaccia di morte per aver scoperto un suo presunto tradimento. Dei rumori arrivano dall’ingresso e una voce sussurra il nome della ragazza: Paolo è arrivato e ha delle pessime intenzioni! Dopo l’esordio con “Delirium 464”, il giovane regista agrigentino Francesco Mirabelli ci riprova subito dopo con un altro cortometraggio, abbandonando le atmosfere allucinate e quasi surreali del precedente lavoro per dedicarsi stavolta a un più concreta storia che ha le sue radici nel thriller. Diciamo subito che “Antitesi” è un lavoro valido, un sostanzioso passo avanti in confronto al lavoro precedente che mostra in primis un’ottima base narrativa sulla quale si sviluppa una storia mai banale. Siamo immediatamente immersi nel mondo di Jennifer, una ragazza dal look dark, dall’intuibile gusto musicale che può spaziare dal gothic al metal (anche se non ci viene chiarito) e da nuovi interessi che abbracciano il satanismo. Uno stereotipo vivente, penserete voi, e in parte è vero, anzi è voluto, dal momento che poi il corto gioca proprio su ciò che lo spettatore può, anzi deve, aspettarsi e l’impatto con la realtà. Insomma, se l’abito non fa il monaco, il forcone non fa il diavolo e “Antitesi” sviluppa l’intreccio da thriller con una sorpresa finale che non delude affatto. Gli 11 minuti che compongono questo film sono quasi interamente giocati sulla suggestione, su quello che Jennifer sente e immagina, con una discreta gestione della tensione a cui contribuisce un buon uso degli effetti sonori e della fotografia curata da Gero Bellavia, che nei momenti salienti si colora di porpora omaggiando i toni di certo cinema thriller italiano degli anni ’60 e ’70. Non manca, sul finale, uno “sfogo” di violenza che anch’essa ci rimanda al buon spaghetti thriller che fu. Sostanzialmente buona la performance della (quasi) unica attrice in scena, la bella Serena Gibilaro, che regge con credibilità l’intero corto nella parte della vittima spaventata che sa di andare in contro a dei momenti da incubo. In definitiva “Antitesi” è un corto che soddisfa, sa intrattenere e sorprendere con un epilogo che non è assolutamente scontato. Meritevole di essere visto. Visiona l'intero corto ANTITESI

Trailer