The Batwoman backdrop
The Batwoman poster

THE BATWOMAN

La mujer murciélago

1968 MX
mars 28, 1968

Batwoman doit affronter le dr Williams, un savant fou qui veut sa revanche après avoir été défiguré par l'héroïne lors d'une précédente rencontre. Pour cela, le savant kidnappe des lutteurs afin de leur prélever la glande pinéale qu'ils greffe à des poissons. Son objectif est de créer une race d'hommes poissons, des mutants qui sont capables d'évoluer sur terre et dans les mers...

Réalisateurs

René Cardona

Distribution

Maura Monti, Roberto Cañedo, Héctor Godoy, David Silva, Crox Alvarado, Armando Silvestre, Manuel Capetillo, Ofelia Chávez, Manuel Garay, Carlos Suárez
Aventure Horreur Science-Fiction
HMDB

CRITIQUES (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull skull skull empty skull empty skull
La popolazione di Acapulco è sconvolta da una serie di brutali omicidi le cui vittime vengono lasciate in mare e private della ghiandola pineale. La polizia decide di rivolgersi a Gloria, una bella lottatrice di luncha libre che combatte il crimine dietro la maschera di Batwoman. Le tracce portano la supereroina allo yacht del dottor Williams, un folle scienziato che vorrebbe dar vita a una razza di uomini pesce. Ma che bello che era il cinema goliardicamente ingenuo di René Cardona! Una vita dedicata al cinema d’intrattenimento con quasi 150 pellicole che spaziano tra i vari generi, con una certa predilezione per horror, fatascintifici e avventurosi. Con “Batwoman – L’invincibile superdonna”, il regista cubano da vita a uno dei suoi più celebri cult, un film tanto pittoresco e assurdo da risultare assolutamente irresistibile. Innanzitutto c’è da chiarire che, malgrado il titolo, questo film non c’entra nulla con l’eroina della DC Comics. Come saprete, Batwoman in origine era un personaggio secondario dei fumetti su Batman, all’anagrafe Kathy Kane, fidanzata di Bruce Wayne e di tanto in tanto, dotata di maschera e costume, affiancava l’uomo pipistrello nella lotta al crimine nei fumetti degli anni ’50. Per René Cardona, invece, Batwoman è una lottatrice di lucha libre, il wrestling messicano, che nel tempo libero collabora con la polizia per risolvere incredibili casi criminosi. Vestita solamente con un bikini blu, maschera alla Batman e mantellina dello stesso colore, Batwoman è una sorta di Santo al femminile interpretata da una sexy Maura Monti (“48 ore per non morire”; “Alien Terror”), praticamente perfetta nel ruolo dell’eroina ammazzasette. “Batwoman – L’invincibile superdonna” va assunto con cautela, comunque. Trattasi, infatti, di un film così “sleazy” da necessitare una certa predisposizione da parte dello spettatore. Cardona getta nel calderone tanti ingredienti disparati da cucinare un polpettone che diverte – e neanche poco – se si è in cerca di una visione estremamente disimpegnata. In “Batwoman” vive l’horror, rappresnetato dai folli piani del mad doctor di turno, uno sfregiato Roberto Canedo, che dal suo yatch dal discretissimo nome di Reptilicus, vuole dare vita a una razza di incredibili uomini pesce capitanati dal prototipo Itticus (probabilmente ispirato, nel look, a “I mostri della città sommersa” con un pizzico di “Il mostro della laguna nera”). Ma in “Batwoman” vive anche la spy story e il poliziesco, per non parlare di una riuscitissima dose di azione che raggiunge i maggiori livelli nelle scene di lotta subacquea, ottimamente dirette. Ovviamnete ogni attinenza medico-scientifica è da ritenersi da barzelletta con i deliri sulla ghiandola pineale e i tentativi di rimpicciolimento sulle cavie umane… ma anche in questi ridicoli dettagli risiede il bello di un film come questo. Assolutamente da recuperare per i fan di certo cinema “camp”. Se ve lo state chiedendo, Cardona la passò del tutto liscia pur utilizzando un celebre personaggio coperto da copyright, a differenza di Jack Warren, che solo due anni prima incappò in beghe legali con la DC Comics per “The Wild Wild World of Batwoman”. In DVD Mosaico Video.

Bande-annonce