MC
Marco Castellini
•La contessa Irina è una vampira e per continuare a vivere ha bisogno di sangue umano. La bella nobildonna però non succhia il sangue dal collo delle vittime, come quasi tutti i vampiri, preferisce infatti altre parti del corpo… Ennesimo esempio di come la commistione tra il genere horror e quello erotico non dia praticamente mai buoni risultati. Diretto da uno dei registi più trash del genere “l’opera” è molto più vicina ad un film pornografico che ad una pellicola dell’orrore: si sprecano infatti le scene (anche piuttosto esplicite) di sesso e le “zoommate” sui particolari anatomici degli interpreti tanto che ad un certo punto viene il dubbio di assistere ad un film di Tinto Brass. Per non parlare delle sceneggiatura, della quale in effetti non si può dire nulla essendone il film quasi privo, e delle “estasianti” interpretazioni del cast. La pellicola è degli anni settanta ed è da poco uscita in video (per il noleggio e la vendita) distribuita dalla Pulp Video; l’idea di rieditare gli horror anni settanta ed ottanta non può che trovarci d’accordo ed entusiasti ma raccomandiamo la Pulp Video di scegliere con maggiore accuratezza i titoli da distribuire.