Byzantium backdrop
Byzantium poster

BYZANTIUM

2013 IE
April 11, 2013

Residents of a coastal town learn, with deadly consequences, the secret shared by the two mysterious women who have sought refuge at a local resort.

Directors

Neil Jordan

Cast

Gemma Arterton, Saoirse Ronan, Sam Riley, Jonny Lee Miller, Caleb Landry Jones, Daniel Mays, Kate Ashfield, Maria Doyle Kennedy, Uri Gavriel, Thure Lindhardt
Fantasy Drama Thriller
HMDB

REVIEWS (1)

RG

Roberto Giacomelli

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La spogliarellista Clara adesca clienti per poi cibarsi del loro sangue in maniera discreta. Eleanor è la figlia adolescente di Clara, che però non si fa molti scrupoli sul metodo in cui elimina le sue prede. Sono entrambe vampiri e girovagano per il mondo da almeno duecento anni. Dopo aver ucciso un uomo, le due donne cambiano città e incontrano Noel, un uomo timido che si infatua di Clara e le mette a disposizione il suo hotel, il Byzantium, per trasformarlo in un bordello. Nel frattempo Eleanor conosce Frank, un ragazzo con problemi di emofilia, di cui diventa molto amica. Ma in città sono giunti anche due misteriosi individui che sembrano essere sulle tracce delle due vampire. Tra il pubblico del cinema horror Neil Jordan è noto soprattutto per “Intervista col vampiro”, anche se tra i primi film che il regista di “La moglie del soldato” ha diretto c’era anche una versione per adulti di Cappuccetto Rosso, “In compagnia dei lupi”, e sul finire degli anni ’90 aveva ripreso il genere con il thriller soprannaturale “In Dreams”. Ma per il suo ritorno all’hororr, Jordan prende le mosse proprio dal suo horror più celebre e anche “Byzantium”, come la trasposizione del romanzo di Anne Rice, porta in scena una famiglia di vampiri che viaggia attraverso i secoli. Affinità tematiche a parte, siamo comunque lontani dalla maestosa e lussuosa opera con Tom Cruise e Brad Pitt; innanzitutto “Byzantium” è, al contrario, una storia tutta al femminile e poi il budget è visibilmente più contenuto. Ma il fascino c’è e con questa sua ultima opera, Jordan sembra essere tornato quel magnifico narratore oscuro che negli ultimi tempi si era decisamente perso. Quel che colpisce di “Byzantium” è il modo in cui l’opera è raccontata, un’epopea lunga quasi duecento anni che utilizza però due piani temporali per raccontarci i cambiamenti d’epoca e di situazione a cui sono andate incontro le due protagoniste. Da una parte abbiamo la Gran Bretagna ottocentesca, fatta di spiagge grigie e mare in tempesta, che hanno visto il nascere di Clara come vampiro e la sua progenie, Eleanore, macchia di cui la vampira dovrà pagare lo scotto per i secoli a venire, dal momento che verrà perseguitata dai suoi simili in quanto una donna non può generare deliberatamente un altro vampiro. Dall’altra abbiamo il presente, raffigurato per la sua dimensione erotica fatta di stripclub, bordelli e decadenti appartamenti frequentati da prostitute e clienti. Un mondo poco rassicurante all’interno del quale però Clara sa muoversi bene ed Eleanore la segue con disinvoltura anche se in visibile solitudine. È interessante notare come Jordan, basandosi sulla piece teatrale “A Vampire Story” di Moira Ruffini, autrice anche della sceneggiatura, vada ad esplorare il sessismo all’interno della razza dei vampiri, un argomento insolito e inedito che ci racconta come le donne vampire siano soggette al maschio e sottoposte a ferree regole che ne limitano il potere e l’azione. Mitologia, questa, che entra in contrasto con la figura sensuale, autoritaria e dominatrice che abbiamo sempre avuto della vampira. La bellissima fotografia del film si unisce alla sapiente ricerca delle locations che, soprattutto nel finale, si affidano a scenari naturali molto suggestivi… e grazie all’intervento in post produzione, che crea quelle inquietanti cascate di sangue, abbiamo anche una bella immagine che entrerà nell’immaginario dello spettatore e saprà farsi ricordare. Poi non tutto l’oro è quello che luccica e ci troviamo comunque a guardare un film che forse è troppo lungo per quello che realmente ha da raccontare e le quasi due ore di “Byzantium”, a un certo punto, riescono a pesare, non sorprendendo se qualche spettatore meno paziente di tanto in tanto tiri qualche sbadiglio. Un merito particolare va alle due magnifiche interpreti, la bellissima Gemma Arterton, che qui offre una delle migliori e più intense interpretazioni della sua carriera, e Saoirse Ronan, che conferma, come se ancora ce ne fosse bisogno, il suo grande talento recitativo. Da vedere. Dopo un rilascio limitato nei cinema statunitensi nel 2013, “Byzantium” esce in Italia solamente in home video, DVD e Blu-ray Disc, distribuito da Koch Media, malgrado fosse stato annunciato inizialmente per un rilascio in sala anche nel nostro Paese. Il Blu-ray di “Byzantium” è davvero ottimo, uno dei prodotti più prestigiosi della recente relase list Koch Media. Ottimo il nitido video e di gran qualità la traccia audio italiana in DTS-HD. Davvero soddisfacente anche il reparto extra che comprende una corposa serie di interviste a cast e crew, per un totale di 76 minuti, il trailer e un backstage della durata di circa mezz’ora.

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