Don't Look Down backdrop
Don't Look Down poster

DON'T LOOK DOWN

1998 CA
October 28, 1998

After a terrible accident, Carla develops a debilitating fear of heights. She joins a counseling group headed by Dr Paul Sadowski, an unconventional therapist who presses people to confront their fears. However, his methods come into question when his patients begin to suffer mysterious accidents.

Directors

Larry Shaw

Cast

Megan Ward, Terry Kinney, Billy Burke, Angela Moore, William MacDonald, Kate Robbins, Aaron Smolinski, Bob Morrisey, Benz Antoine, Britt McKillip
Horror Thriller TV Movie
HMDB

REVIEWS (1)

GG

Giuliano Giacomelli

Carla Engel dal giorno della morte della sorella, provocata dalla caduta da un precipizio mentre posava per una foto, vede la sua vita cambiare a causa di terrificanti visioni che le ricordano la povera sorella defunta e alla terribile paura delle altitudini e del vuoto. Per superare questa paura, Carla decide di iscriversi al corso di sostegno del Dr. Paul Sadowski. Ma le cose non vanno come si sperava e da quando Carla è iscritta al gruppo tutti i componenti vengono misteriosamente uccisi, uno ad uno. Per la serie “Wes Craven presenta” (di cui fanno anche parte dignitosi film come “Wishmaster” e “They-incubi dal mondo delle ombre”) ecco che disgraziatamente nel 1998 viene distribuito dalla Universal questo abominevole e sconcertante film TV che, proprio a causa della sua natura di film per la televisione, non riesce assolutamente a creare scene di tensione e risulta essere terribilmente banale e per nulla coinvolgente. Diretto con incompetenza da Larry Shaw (regista alle prese quasi esclusivamente con serie tv), il film presenta infiniti errori: l’idea di partenza, che sicuramente non era male per realizzare un buon thriller movie, viene totalmente distrutta da una sceneggiatura estremamente dilettantesca e fin troppo televisiva, che non riesce in alcun modo a creare scene adrenaliniche, non riesce assolutamente a destare l’interesse ma riesce nel migliore dei modi ad annoiare lo spettatore portandolo a spegnere la televisione dopo solo cinque minuti dall’inizio del film. Ad una sceneggiatura mal fatta collabora una pessima ed elementare regia dalle caratteristiche chiaramente da prodotto tv, una fotografia molto luminosa e per nulla curata, adatta solo per un telefilm di serie c e un cast che riesce a far accapponare la pelle. Gli attori infatti sono tutti poco conosciuti al pubblico e tra di loro possiamo citare Megan Ward nei panni della protagonista Carla (apparsa quasi esclusivamente in serie tv ma che nel 1993 aveva recitato nel film “Freaked”) e Billy Burke (apparso nel 2004 accanto a Joacuin Phoenix in “Ladder 49”), inoltre tutti loro risultano estranei al film e non riescono minimamente a calarsi nei panni del loro personaggio. C’è da aggiungere che, sempre grazie alla sua natura televisiva, sono del tutto esenti scene violente: gli omicidi oltre ad avvenire molto raramente non vengono mai mostrati ma sempre fuori campo, deludendo anche lo spettatore che sperava almeno in qualche simpatico effetto gore. Infine, se lo spettatore è riuscito a resistere fino alla fine della visione di questo film senza cambiare canale o spegnere la televisione, rimpiangerà di non averlo fatto quando sarà giunto alla soluzione finale, che appare fiacca, banale, mal pensata e mal realizzata. In conclusione “Vertigini – don’t look down” è un pessimo film, per nulla coinvolgente ne interessante, ma riesce solamente ad arrecare tanta noia allo spettatore. Incredibile che un maestro dell’horror come Wes Craven abbia deciso di presentare senza vergognarsene un filmaccio di questo livello. Da evitare senza ripensamenti.