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As Chianese
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In Messico, un gruppo di ricercatori scientifici, capitanati dal Dott. Filding, sta indagando sulla scomparsa della civiltà dei Maya; giunti in alcune caverne in cui si registra un alto tasso di radioattività, trovano il tempio del Dio Caltiki alla cui guardia è stato messo un orrido mostro gelatinoso che fagocita chiunque cerchi di violare il luogo. Quando uno dei ricercatori si avvicina e viene ferito in lui si innesca una violenta mutazione che lo porterà a far strage degli altri membri della troupe. Fielding e un altro dottore, intanto, indagano sul fatto.
Buon fanta-horror, concepito subito dopo "I Vampiri" dalla strana coppia Freda (regista) e Bava (ufficialmente direttore della fotografia e degli effetti speciali, per l'occasione con lo pseudonimo di Marie Foam) che scelgono di ambientare in Messico una storia di terrore spaziale con echi Lovecraftiani e un ottimo décor. Va male la sezione "effetti speciali" dove tra modellini di carri armati e carta pesta non ci si raccapezza più, da notare invece il buon cast artistico, molto credibile: John Merivale, Didi Sullivan (Didi Perego, davvero a disagio), Gérard Herter e il bellone Giacomo Rossi-Stuart.
Curiosità: il mostro immortale era in realtà comunissima trippa per macelleria, a furia di usare la stessa questa andò in putrefazione e mandò all'ospedale mezza troupe per intossicazione. Da vedere per gli amanti del fanta horror italiano in stile Margheriti.