MC
Marco Castellini
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Alcuni ex galeotti organizzano un colpo in una banca messicana; il loro capo però, poco prima di incontrarsi con i suoi compagni, viene assalito e morso da un vampiro, trasformandosi così anch’esso in una creatura della notte. Il suo intento è sempre quello di rapinare la banca ma prima vuole “vampirizzare” i componenti della sua squadra, ma non tutti sono d’accordo. L’arrivo della polizia complica ulteriormente la situazione. La legge di Hollywood prevede che ogni pellicola di successo abbia almeno un seguito, e anche “Dal tramonto all’alba” non sfugge a questa regola; ma purtroppo spesso accade che il secondo capitolo di una saga sia tremendamente inferiore al primo, e anche questa prassi risulta veritiera per questa pellicola. Prodotto da home-video con effetti scadenti, trama risicata e interpretata da “star” da riciclo, ben lontano dalla particolare miscela di horror, ironia e splatter che aveva saputo regalarci il film di Rodriguez. Da segnalare una piccola apparizione di Bruce Campbell, indimenticabile protagonista de “La casa” di Raimi. In definitiva tanta noia per un film prodotto esclusivamente per fini commerciali.