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Luigi Scaramuzzi
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Per Kim e le sue amiche del college doveva essere un rilassante weekend al lago. Ma quando cominciano a giocare ad un macabro gioco chiamato “Dead Mary”, inavvertitamente liberano uno spirito malvagio che segretamente entra nel corpo di una di loro e comincia ad ucciderle una ad una. Paralizzate della paura e dai sospetti, le ragazze non sanno più di chi possono fidarsi... e chi bisogna uccidere.
Realizzato nel 2007 e distribuito dalla Sony per il solo mercato Home Video, “Dead Mary” è diretto dall'attore Robert Wilson (“L'incubo di Joanna Mills”), con Dominique Swain (“Alpha Dog”) e Steven McCarthy (“Riders”; “The Skulls 1 e 2”).
Inizio tranquillo e quasi rilassante con il regista che ci proietta direttamente nei bellissimi e suggestivi boschi statunitensi, curando i particolari del luogo con poco dialogo e cinguettio degli uccellini come sottofondo, tutto per trasmetterci la sensazione di un week-end sereno che i giovani protagonisti si accingono a trascorrere.
Ma troppa tranquillità, si sa, porta noia!!
Ed ecco che sceso il buio della notte tutti i ragazzi sono riuniti nel salotto dello chalet e,
tra una birra e l'altra, iniziano a raccontare una strana storia su una strega, e poi viene proposto un gioco chiamato "Dead Mary".
“Dead Mary, Dead Mary, Dead Mary”, è quello che bisogna dire davanti ad uno specchio se si vuole vedere la vecchia strega morta ed in stato di putrefazione.
Ovviamente questo gioco viene fatto e lo spirito della strega liberato, così il week-end bello e spensierato si trasforma in tutt'altro...scusatemi la citazione..."Un Tranquillo week-end di Paura"!
Anche se sinceramente più che paura direi di pazzo isterismo, infatti a metà film i protagonisti si scagliano improvvisamente l'uno contro l'altro.
Tra tradimenti venuti a galla, scazzottate, insulti, badilate e poi dar fuoco ad un compagno e rinchiuderne un altro come prigioniero...ecco che memorabile e già indelebile viene fuori la battuta
migliore del film: "Ragazzi...l'ultima cosa che dobbiamo fare in questo momento è litigare., ok?" - "Hai Ragione".
“Dead Mary” è uno slasher movie di 100 minuti circa che ricorda “Cabin Fever” per la location e “Long Time Dead” per la storia e non per la sostanza, ben poca per tutto il film.
Il ritmo è costantemente basso, tensione presente solo in pochissimi momenti con medio blood e pochissimo splatter; le scene interessanti ci sono anche, ma si contano sulle dita di una sola mano.
Per il resto sono la noia e la prevedibilità a farla da padrona in un film tutto sommato riuscito come un discreto prodotto commerciale made in America.
Da vedere, ma solo una volta.