Dracula II: Ascension backdrop
Dracula II: Ascension poster

DRACULA II: ASCENSION

2003 RO
June 7, 2003

A group of medical students discover the body of the infamous count. Soon, they find themselves in the middle of a bizarre and dangerous conflict when a shadowy figure offers them $30 million for the body so that he may harvest his blood.

Directors

Patrick Lussier

Cast

Stephen Billington, Craig Sheffer, Jason Scott Lee, Jason London, Diane Neal, Khary Payton, Brande Roderick, John Light, Roy Scheider, David J. Francis
Fantasy Horror Thriller
HMDB

REVIEWS (1)

RG

Roberto Giacomelli

skull empty skull empty skull empty skull empty skull
New Orleans. Un corpo carbonizzato, trovato penzolante da una croce, viene trasportato all’obitorio. I due giovani dottori addetti al turno di notte che accolgono il cadavere ben presto scoprono che si tratta del corpo di un vampiro e decidono di occultarlo con l’intenzione di studiarlo, per trovare un fantomatico siero dell’immortalità. Presto i due ragazzi vengono contattati da un individuo misterioso che in cambio del cadavere offre loro una cospicua somma di denaro, ma i ragazzi decidono di avvertire i loro amici della facoltà di medicina, oltre che un loro professore, per condurre in privato le ricerche. Riuniti in una vecchia villa, il gruppo tenta di riportare in vita il vampiro; ma nel frattempo un misterioso e ambiguo uomo di chiesa si mette sulle loro tracce. Prodotto per il solo mercato dell’ home video, “Dracula 2” è il sequel del poco esaltante “Dracula’s Legacy”, action vampiresco prodotto da Wes Craven nel 2000. Va subito messa in chiaro una cosa: “Dracula 2 – Ascension” è la prima parte di un dittico che trova la sua conclusione in “Dracula 3 – Legacy”, ma quest’ultimo non è ancora stato distribuito nel nostro Paese! Dunque, avventurandosi nella visione di “Dracula 2” senza avere la possibilità di assistere, nell’immediato futuro, alla sua conclusione, è un’azione che ha come conseguenza un’inevitabile sensazione di “amaro in bocca”. Però questo senso di insoddisfazione va oltre l’incompiutezza reale dell’opera (è abbastanza certo che la Buena Vista Italia distribuirà presto il terzo capitolo), poiché coinvolge anche la qualità sessa dell’opera in questione. Il regista è il medesimo di “Dracula’s Legacy”, Patrick Lussier (montatore di fiducia del finanziatore dell’opera, Craven), che non se la cava poi così male dietro la macchina da presa, anche grazie al supporto di una fotografia elegante, a tratti gotica, che pone molta importanza sui cromatismi antitetici: si va dai toni freddi azzurri/grigi alternati al rosso acceso di altre situazioni. Però il cast risulta composto da un manipolo di attori piuttosto scadenti, a partire da Jason Scoot Lee (“Mowgli – Il libro della giungla”; “Talos – L’ombra del faraone”), attore dall’espressività pari ad una cipolla, negli improbabili panni di Padre Uffizi (?). Tutti i personaggi non hanno il minimo di caratterizzazione psicologica, sono semplici macchiette in funzione di una storiella anemica che non rende giustizia al famoso e apprezzato personaggio che da il titolo al film. Piuttosto irritante è poi il fatto che Dracula non faccia praticamente nulla per tutta la durata del film, rimanendo incatenato ad un palo al centro di una piscina vuota, mente i “dottori” se ne stanno a farneticare ipotesi medico/folcloristiche sulla sua natura. Solo per pochi minuti verso la fine de film il signore di tutti i vampiri sarà libero di sbizzarrirsi, però troppo poco per oltre 90 minuti di pellicola. Inutile aggiungere anche che l’attore che interpreta Dracula in questo sequel è particolarmente inadatto al ruolo e non si tratta di Gerard Butler (l’attore che ne vestiva i panni nel primo film), sicuramente più credibile nei panni di un vampiro, ma di un atletico tizio ossigenato davvero improbabile in quel ruolo; inoltre la sostituzione è stata anche motivata dagli sceneggiatori con una ridicola spiegazione (il che ci fa intuire che nel terzo film ci sarà un attore nuovamente differente nel panni del vampiro). Naturalmente il punto forte del film precedente, cioè l’ipotesi storico/religiosa sulla genesi di Dracula, qui è ormai storia risaputa, anche se gli sceneggiatori ci tengono a riproporla con talmente tanta enfasi come se si trattasse di una novità. In conclusione, “Dracula 2” è un inutile e noioso pastiche vampiresco che non stimola minimamente la curiosità nell’avventurarsi in un terzo e conclusivo capitolo. Sconsigliato anche ai più accaniti fans del famoso succhia sangue Dracula.

Where to Watch

Rent

Amazon Video Amazon Video
Chili Chili

Buy

Amazon Video Amazon Video
Chili Chili