MC
Marco Castellini
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Negli anni Tranta il Conte Dracula è ormai ridotto allo stremo delle forze: per sopravvivere ha bisogno di nutrirsi di sangue di vergine, ma pare che in circolazione ne siano rimaste davvero poche! Il Conte decide così di trasferirsi nella cattolicissima Italia convinto di trovarvi una situazione diversa, ma scoprirà a sue spese che le donne sono uguali in tutte le parti del mondo! Diretto in coppia dal nostro Margheriti-Dawson e dall’eccentrico Paul Morrissey il film è un particolare mix stranamente riuscito tra orrore ed erotismo, ironia e decadentismo. Inizia con un’atmosfera quasi horror, assume cadenze da commedia e finisce col toccare anche temi politico-sociali il tutto in una cornice che cerca di innovare e in parte “demolire” il vecchio mito dei vampiri (Dracula resiste alla luce del giorno, teme solo i crocifissi e mangia cibi “normali”!). Curiosità: nonostante l’atmosfera ironica e quasi da commedia che pervade tutto il film la pellicola ebbe non pochi problemi con la censura, soprattutto per le sequenze di sesso esplicito che furono tagliate e in alcuni casi rigirate in versione più “casta”. Rimasta integra invece l’ottimo finale splatter dove si assiste all’uccisione e lo squartamento del “povero” Dracula (effetti speciali merito del grande Carlo Rambaldi).